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Le deleghe
Il 30 aprile u.s. il Ministro Giannini ha firmato le deleghe ai tre sottosegretari del MIUR. Di seguito le assegnazioni con un flash su ciascuno dei tre Sottosegretari
1) ANGELA D’ONGHIA,
Imprenditrice pugliese, eletta Senatrice nell’ultima legislatura, fa parte del PI, Per l’Italia, il gruppo che insieme a Mario Mauro si è staccato da Scelta Civica.
Le sono state assegnate le deleghe per:
- l’alternanza scuola-lavoro,
- le problematiche relative alla dispersione scolastica,
- il rapporto tra i titoli di studio e l’accesso al lavoro e alle professioni,
- la formazione professionale,
- la promozione della cultura scientifica,
- lo sviluppo dell’offerta formativa dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica e della produzione artistica
2) ROBERTO REGGI
Ingegnere elettrotecnico, per due volte sindaco di Piacenza, appartiene al PD, Partito Democratico.
Ha avuto assegnato le seguenti deleghe:
- valorizzazione dell’autonomia scolastica,
- orientamento e promozione del successo formativo,
- reclutamento dei dirigenti e del personale scolastico,
- monitoraggio dell’attuazione dell’edilizia scolastica,
- valutazione del sistema di istruzione
3) GABRIELE TOCCAFONDI
Fiorentino, laureato in Scienze Politiche, per 5 anni consigliere comunale a Firenze, deputato dal 2008 al 2013. Appartiene a NCD, Nuovo Centro Destra. E’ l’unico Sottosegretario riconfermato.
Gli sono state assegnate le seguenti deleghe:
- l’istruzione tecnica e professionale
- i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni,
- il monitoraggio e l’implementazione dell’Anagrafe degli studenti,
- l’educazione alla sicurezza stradale, ambientale, alla legalità e alla salute nella scuola,
- l’attuazione della Garanzia Giovani,
- il sistema delle scuole paritarie.
Alcune lacune e alcune sovrapposizioni
1) Rispetto alle deleghe assegnate ai precedenti sottosegretari la cosa che, a prima vista più colpisce, è la mancanza delle tematiche relative a “Scuola infanzia e 1° ciclo” e ai “Licei”.
2) C’è una divisione che non lascia ben sperare: la separazione fra “istruzione tecnica e professionale” assegnata a Toccafondi e la “formazione professionale” assegnata a D’Onghia. Questo non facilita il processo di unificazione fra istruzione e formazione professionale.
3) Alcune deleghe sovrapposte: “Promozione del successo formativo” a Reggi si interseca con “problematiche legate alla dispersione scolastica” assegnatea D’Onghia; i “ Rapporti con i sistemi formativi delle Regioni” assegnati a Toccafondi non differisce dalla “formazione professionale” a D’Onghia.
Ci auguriamo che nel corso dei lavori queste apparenti divisioni si ricompongano e soprattutto possa essere portata a ricomposizione l’istruzione professionale con la formazione professionale.