LA PRESENTAZIONE DELL’INDAGINE OCSE AL SIMPOSIO ILETC
Nel corso del simposio Transitions18, organizzato a Copenhagen dal prof. Wesley Imms dell’Università di Melbourne, è stata presentata l’Indagine OCSE sugli utenti delle scuole: Migliorare insieme gli spazi di apprendimento (OECD School User Survey: Improving Learning Spaces Together), che fa parte del Programma di valutazione degli ambienti di apprendimento dell’OCSE (Learning Environments Evaluation Programme, LEEP).
Questo Rapporto è stato illustrato da Alastair Blyth (Westminster University) e da Julie Velissaratou (OECD consultant), che ne sono gli autori principali.
Il Rapporto è frutto di un’ampia collaborazione e di numerosi esperti.
La pianificazione degli ambienti di apprendimento può favorire o ostacolare l’insegnamento/apprendimento delle competenze del 21 ° secolo.
Attraverso il Programma di valutazione degli ambienti di apprendimento dell’OCSE (LEEP), si cerca di esplorare in che modo gli ambienti di apprendimento possano supportare la pedagogia, i programmi, le valutazioni e le forme organizzative volte allo sviluppo delle competenze degli studenti per il XXI secolo.
Gli studenti, come i docenti, passano molte ore all’interno degli edifici scolastici e spesso sono obbligati ad adattarsi a spazi scolastici predefiniti, senza avere la possibilità di organizzarli secondo le esigenze del loro insegnamento/apprendimento. Ma non deve essere necessariamente così. Questa indagine ci aiuta a capire come modificare le situazioni esistenti che sono di freno all’innovazione e ci dà sollecitazioni e strumenti per farlo.
INTRODUZIONE ALL’INDAGINE OCSE
Che cos’è l’indagine OCSE sugli utenti delle scuole
L’Indagine OCSE sulle opinioni degli utenti delle scuole: Migliorare insieme gli spazi di apprendimento (OECD School User Survey: Improving Learning Spaces Together), dà la possibilità a coloro che utilizzano giornalmente la scuola, di esprimere la loro opinione sugli spazi di apprendimento del loro istituto.
Si tratta di uno strumento composto da tre questionari di autovalutazione
- uno per studenti,
- uno per insegnanti
- uno per dirigenti scolastici.
Attraverso questi 3 questionari si possono sia raccogliere dati sull’uso effettivo degli spazi di apprendimento, sia avanzare proposte.
I risultati del sondaggio possono essere utilizzati per diversi scopi, quali:
- supportare l’uso intelligente e il miglioramento continuo degli ambienti scolastici;
- effettuare una ristrutturazione dell’edificio scolastico;
- aiutare le scuole a identificare “ciò che funziona” e ciò che non funziona al fine del miglioramento degli ambienti di apprendimento esistenti;
- gestire la transizione verso nuove configurazioni degli spazi di apprendimento, migliorando contemporaneamente la loro efficacia;
- approfondire come gli ambienti di apprendimento possono modificare la didattica, influenzare i risultati di apprendimento e il benessere degli studenti;
- infine, contribuire a monitorare la qualità dell’ambiente di apprendimento nelle scuole.
Questi questionari sono disponibili gratuitamente e sono stati sviluppati sotto la supervisione del Programma di Valutazione degli Ambienti di Apprendimento dell’OCSE (OECD Learning Environments Evaluation Programme LEEP).
Perché utilizzare l’indagine dell’OCSE?
Il sondaggio dell’OCSE, se utilizzato a intervalli regolari, offre alle scuole l’opportunità di monitorare l’uso del proprio ambiente fisico di apprendimento nel tempo.
Il sondaggio potrebbe anche essere utilizzato per valutare l’efficacia degli investimenti nelle ristrutturazioni degli edifici scolastici, somministrando il sondaggio prima e dopo i lavori di ristrutturazione nella scuola.
L’indagine può anche fornire informazioni preziose alle autorità locali, ai responsabili delle politiche e alla comunità scolastica sull’uso efficace degli spazi di apprendimento e su come possono supportare le pratiche di insegnamento e apprendimento del XXI secolo.
Infine, il sondaggio contiene 3 domande sulle infrastrutture di base (che coprono questioni come elettricità, servizi igienico-sanitari, accesso per disabili, Internet e computer a scopi pedagogici) che sono rilevanti per monitorare i progressi in relazione alla sostenibilità degli ambienti fisici di apprendimento.
Che cosa misura l’indagine OCSE
L’indagine dell’OCSE può essere utilizzata per:
- analizzare come l’ambiente fisico di apprendimento viene utilizzato nella pratica;
- raccogliere i punti di vista degli utenti sul loro ambiente fisico di apprendimento.
L’indagine raccoglie dati sull’uso dello spazio, sui diversi layout, sull’arredamento, sulla tecnologia e anche sulla percezione della temperatura, sulla qualità dell’aria, sul rumore e la sicurezza.
Ogni questionario è strutturato in modo che sia facile da capire e da usare. La maggior parte delle domande richiede risposte su una scala di valori, mentre alcune sono a risposta aperta. Per garantire dati reali, le risposte al sondaggio dovrebbero essere anonime per proteggere l’identità di chi risponde. Ciascuno dei tre questionari di autovalutazione ideati per studenti, insegnanti e dirigenti scolastici richiede meno di 15 minuti per essere completato.
È importante ricordare che l’indagine dell’OCSE non è uno strumento di valutazione dell’apprendimento per gli studenti né uno strumento di valutazione delle prestazioni per gli insegnanti.
La progettazione degli spazi di apprendimento è legata al rendimento degli studenti
Studi recenti sugli ambienti di apprendimento innovativi indicano che ci sono risultati positivi
di miglioramento scolastico e di apprendimento degli studenti in seguito alla riprogettazione spaziale.
Le prove suggeriscono che edifici e strutture ben progettati con TIC integrate possono essere il catalizzatore di pedagogie innovative che hanno un impatto sull’apprendimento degli studenti. È più probabile che si ottenga un migliore apprendimento degli studenti se vengono soddisfatte determinate condizioni preliminari. Spazi di apprendimento ben progettati aumentano le opzioni disponibili per utilizzare didattica e pedagogia innovativa attraverso flessibilità, adattabilità e connettività.
L’indagine OCSE può essere utilizzata gratuitamente
Questa indagine è disponibile gratuitamente in inglese come documento scaricabile sul sito web dell’OCSE. Può essere facilmente gestito come sondaggio cartaceo da qualsiasi scuola in qualsiasi paese.
L’OCSE sta attualmente valutando la possibilità di offrire l’indagine degli utenti della scuola dell’OCSE su una piattaforma online per incoraggiarne l’uso diffuso e la diffusione.
Le 3 parti dell’indagine
La ricerca è anonima e è suddivisa in tre parti:
1) la prima parte è dedicata agli studenti ed è composta da 29 domande, sono necessari 15 minuti per compilarla. È suddivisa in 7 sezioni:
- prima sezione ci sono domande relative al Paese in cui si trova la scuola e al nome della scuola stessa, al livello scolastico e al sesso dello studente;
- seconda sezione è dedicata agli spazi che gli studenti utilizzano all’interno della loro scuola durante le ore di lezione e al di fuori delle ore di lezione e agli spazi all’esterno della scuola, se esistono, se si possono utilizzare, se sono o non sono direttamente accessibili dall’aula e nel caso siano accessibili per quanto tempo si sta all’esterno dell’aula, se nell’aula o nella scuola esistono spazi per lo studio individuale, in quale luogo della scuola ci si sente meglio, ecc;
- terza sezione ha domande rivolte al comfort, in particolare alla temperatura, alla qualità dell’aria, alla luce, al rumore, alla facilità di visualizzazione, alla comodità del banco e della sedia, ecc.
- quarta sezione riguarda l’organizzazione degli spazi, in particolare a quali setting vengono utilizzati e se vengono modificati in relazione alle attività didattiche che devono essere svolte, ecc.
- quinta sezione è relativa al benessere personale ed emotivo e alla sicurezza, in particolare se ci si sente sicuri nel proprio edificio scolastico rispetto ad alcune situazioni, se ci sono spazi per il relax e armadietti personali, ecc.;
- sesta sezione è relativa alla tecnologia a scuola, in particolare quanto frequentemente vengono utilizzati i vari strumenti e in quali occasioni e se si è soddisfatti degli spazi di apprendimento, ecc.;
- settima sezione riguarda il grado di soddisfazione generale in relazione agli spazi di apprendimento della scuola.
2) La seconda parte è dedicata agli insegnanti, si indaga sugli spazi di apprendimento e sull’uso della tecnologia. È composta da 39 domande e richiede circa 20 minuti per la compilazione. È suddivisa in 9 sezioni:
- prima sezione, ci sono domande relative al Paese in cui si trova la scuola e al nome della scuola stessa;
- seconda sezione è dedicata alle caratteristiche personali del docente, in forma anonima, se è maschio o femmina, l’età, gli anni di insegnamento, che materia insegna e in quale grado scolastico si insegna.
- terza sezione ha domande rivolte alla leadership scolastica, in particolare agli spazi di apprendimento e a come il dirigente scolastico incoraggia un diverso utilizzo degli arredi e degli spazi e a come gli ambienti scolastici influenzano l’apprendimento;
- quarta sezione riguarda l’organizzazione degli spazi, in particolare a quali spazi vengono utilizzati e se vengono modificati in relazione alle attività didattiche che devono essere svolte, quanti studenti ci sono in classe, quanti docenti c sono in compresenza, quali spazi sono disponibili a scuola e fuori dalla scuola, ecc.
- quinta sezione, ha domande rivolte al comfort, in particolare alla temperatura, alla qualità dell’aria, alla luce, al rumore, ecc.
- sesta sezione, riguarda l’organizzazione degli spazi, in particolare quali setting vengono utilizzati e se vengono modificati in relazione alle attività didattiche che devono essere svolte, ecc.
- settima sezione, è relativa al benessere personale ed emotivo e alla sicurezza, in particolare se ci si sente sicuri nel proprio edificio scolastico rispetto ad alcune situazioni, se ci sono spazi per il lavoro individuale dei docenti e per il relax;
- ottava sezione riguarda l’uso della tecnologia a scuola. Quali tipi di tecnologie sono disponibili nell’aula o negli spazi scolastici, quanto frequentemente vengono utilizzate le tecnologie e i vari strumenti, ecc.
- nona sezione riguarda il grado di soddisfazione generale in relazione agli spazi di insegnamento della scuola.
3) La terza parte è dedicata ai dirigenti scolastici. Si indaga sull’organizzazione della scuola, sugli spazi di apprendimento e sull’uso della tecnologia. È composta da 18 domande e richiede circa 10 minuti per la compilazione, in forma anonima. È suddivisa in 4 sezioni:
- prima sezione riguarda la struttura e l’organizzazione e della scuola, viene richiesto il nome della scuola e il paese in cui si trova, se è una scuola pubblica o privata, da dove provengono i finanziamenti, quanti studenti frequentano la scuola, quanti sono i docenti ecc.;
- seconda sezione è dedicata agli ambienti fisici della scuola, in particolare se si ha una adeguata energia elettrica in relazione alla necessità della scuola, se si ha accesso a internet, se si hanno personal computer per usi didattici, se ci sono servizi igienici adeguati, acqua corrente, strutture accessibili agli studenti con disabilità, dove sono situate le aule, alcuni aspetti riguardanti la leadership, se i docenti strutturano il setting in modi diversi a seconda delle attività che si svolgono nell’aula;
- terza sezione riguarda l’uso della tecnologia a scuola. Quali tipi di tecnologie sono disponibili nell’aula o negli spazi scolastici, quanto frequentemente vengono utilizzate le tecnologie, se gli strumenti vengono acquistati privatamente dagli studenti o se vengono forniti dalla scuola, ecc., ecc.
- quarta sezione riguarda il grado di soddisfazione generale in relazione agli spazi di insegnamento della scuola.
La speranza degli autori è che questo strumento possa essere utile ai dirigenti scolastici, agli insegnanti, alle autorità locali, ai dirigenti delle strutture scolastiche e ai governi nazionali di tutto il mondo che cercano di migliorare, con gli investimenti nella costruzione e ristrutturazione degli ambienti di apprendimento, gli aspetti educativi e di apprendimento.
L’obiettivo è, inoltre, di sollecitare le scuole di tutto il mondo a sperimentare, imparare e riflettere sull’utilizzo degli ambienti di apprendimento e a condividere i risultati del sondaggio con i loro colleghi.
ll sondaggio è gratuito per le scuole a questa pagina web
L’augurio è che le scuole utilizzino i questionari di autovalutazione che sono disponibili gratuitamente a questo indirizzo web.
In conclusione, l’obiettivo degli autori è che per prima cosa si riesca ad utilizzare al meglio le risorse educative disponibili e gli edifici scolastici esistenti e insieme di migliorare gli apprendimenti, la salute, la socialità e il benessere degli studenti.