Venerdi 29 ottobre 2004 i Capi di Stato e di Governo ed i Ministri degli Affari Esteri di 29 Paesi europei si sono ritrovati a Roma per la cerimonia della firma del Trattato e dell’Atto finale che hanno stabilito una Costituzione per l’Europa.
Il Trattato e l’Atto finale sono stati firmati dai 25 Stati membri dell’Unione Europea. I Paesi candidati Turchia, Bulgaria e Romania hanno firmato solo l’Atto finale. La Croazia era presente in veste di osservatore, in quanto paese candidato che non ha partecipato ai lavori della Convenzione.
La Costituzione è il punto di arrivo di un processo durato quasi tre anni; il viaggio si concluderà solo nel 2006 quando i singoli stati avranno ratificato, chi in Parlamento, chi con referendum popolari, la Carta che si trasformerà in Testo Unico.
Basterà che uno solo dei 25 membri non ratifichi il trattato per impedire l’entrata in vigore della nuova Costituzione, ma nessuno, vogliamo augurarci, vorrà negare questa nuova Europa che “unita nella diversità – così recita il Preambolo – offre ai suoi popoli la migliore possibilità di proseguire la grande avventura che fa di essa uno spazio privilegiato della speranza umana“.