Il 23 gennaio 2009 Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS e Gilda hanno firmato in via definitiva il Contratto Scuola per il biennio economico 2008-2009. Non ha firmato la FLC CGIL, acuendo una spaccatura sindacale approfondita dall’accordo separato sulle regole contrattuali.
Contro la “non firma” della FLC-CGIL sul Contratto Scuola relativo al biennio economico 2008-2009 e l’indizione di un referendum sul tema hanno violentemente reagito le altre OOSS, che in un manifesto congiunto hanno scritto:
“I sindacati firmatari del contratto conoscono bene lo stato di disagio e le attese dei lavoratori della scuola, anche perché ne rappresentano il 71%: la loro firma non è il cedimento a un ricatto, ma un atto doveroso e responsabile, per non esporli ad una condizione di minor tutela e maggiori rischi.
E’ sempre facile giocare ad alzare la posta, ma non è con un referendum bluff che si può ottenere un contratto migliore: un referendum così proposto assomiglia più a un atto di propaganda che a un gesto di democrazia”
Per quanto riguarda l’accordo separato sulle regole contrattuali del 22-01-09, che rivede il precedente accordo quadro del 23 luglio 1993, il segretario della CGIL Epifani ha dichiarato: “Non era mai accaduto prima che una revisione del quadro di regole contrattuali fosse sottoscritta senza il consenso di una delle parti sociali fondamentali. (…) Le linee guida prefigurano molteplici e frammentati modelli contrattuali, riduce in maniera strutturale il livello salariale e la funzione del contratto nazionale, non garantendo nemmeno il recupero pieno del potere d’acquisto”
Dichiarano al contrario le altre Confederazioni:
“L’accordo quadro sottoscritto favorira’ lo sviluppo di relazioni sindacali basate sulla negoziazione e la partecipazione dei lavoratori agli obiettivi di miglioramento delle attivita’ delle imprese, dei servizi, della pubblica amministrazione e conferma l’originalita’ del sistema contrattuale italiano, mantenendo un ruolo importante e definito dal CCNL, sviluppando nel contempo la contrattazione aziendale e territoriale.” (Bonanni CISL), inoltre la CISL precisa che l’accordo prevede:
- un nuovo modello contrattuale per tutti i settori privati e pubblici basato sulla durata triennale dei contratti, con l’unificazione della parte economica e normativa e su due livelli di contrattazione, nazionale e aziendale o territoriale;
- un nuovo indicatore di inflazione previsionale triennale, (Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato – IPCA – corretto dall’inflazione derivante da energia importata) piu’ elevato e credibile del tasso di inflazione programmata fissato dal Governo e quindi maggiormente in grado di tutelare il potere d’acquisto delle retribuzioni contrattuali:questo nuovo indicatore verra’ assunto anche dal Governo per i contratti del settore pubblico;
- un meccanismo di recupero certo, alla fine del triennio contrattuale, degli scostamenti tra l’inflazione prevista e quella effettiva, misurata con il nuovo indicatore;
- la copertura dei nuovi contratti dalla data di scadenza dei precedenti;
- la piena legittimita’ della contrattazione di secondo livello, aziendale o territoriale per redistribuire gli incrementi di produttivita’ anche ai lavoratori, con aumenti salariali integrativi che saranno incentivati attraverso la detassazione e la decontribuzione;
- la previsione nei futuri CCNL, di un elemento retributivo di garanzia, nelle realta’ dove la contrattazione di secondo livello non viene effettuata;
- la possibilita’ di definire attraverso la contrattazione, lo sviluppo della bilateralita’ per migliorare le tutele a favore dei lavoratori;
- la definizione delle regole per la certificazione della rappresentanza delle OO.SS., per via negoziale, da completare ora con un’ulteriore intesa entro tre mesi
Per la UIL “non si risolvono tutti i problemi, ma si migliorerà il sistema contrattuale. Senza l’accordo le cose sarebbero andate molto peggio” (Angeletti)
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Contratto Scuola per il biennio economico 2008-2009 ( 23-01-09)
Manifesto CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS e GILDA contro referendum FLC CGIL
Accordo separato sulle regole contrattuali (22-01-09)