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GIU’ LE MANI DAL DIRITTO UNIVERSALE ALL’ISTRUZIONE

Sconvolgente dichiarazione di Marine Le Pen

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Sconvolgente in Francia, M. Le Pen: i figli degli immigrati clandestini non hanno più diritto all’istruzione gratuita

diritti infanzia le pen

In Francia Marine Le Pen ha lanciato la sua campagna elettorale l’8 dicembre 2016 con una dichiarazione sconvolgente: i figli degli immigrati clandestini non hanno più diritto all’istruzione gratuita.  Sono decenni che la Convenzione  internazionale sui diritti dell’infanzia riconosce che i bambini sono, in prima persona, soggetti portatori di diritti, e non solo oggetto di tutela. Si ricordi, tra l’altro, che nella Convenzione è stata attribuita ai bambini la capacità di discernimento, con i diritti che ne conseguono: “Gli Stati garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di esprimere la propria opinione su questioni che lo riguardano e la sua opinione va tenuta in debito conto in considerazione dell’età e della maturità.”  In sintesi, il fatto che un minore sia figlio di clandestini non intacca minimamente i diritti universali che gli appartengono individualmente.

E allora, in un momento in cui i diritti umani sono costantemente violati, quello alla pace prima di tutto, noi, donne e uomini di scuola, ricordiamoci almeno qual è il diritto universale  dei bambini all’istruzione.

A) LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO (ONU, 1948) all’art. 26 afferma : “ Ogni persona ha diritto all’educazione. Essa dev’essere gratuita, almeno per quanto riguarda l’insegnamento elementare e fondamentale. L’insegnamento elementare è obbligatorio. L’insegnamento tecnico e professionale deve essere diffuso. L’accesso agli studi superiori deve essere aperto a tutti, in piena uguaglianza, in base ai meriti.”

B)LA CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA (ONU 1989) (1952) all’art. 28 afferma:” Gli Stati membri riconoscono il diritto del fanciullo all’educazione, e in particolare, al fine di garantire l’esercizio di tale diritto in misura sempre maggiore e in base all’uguaglianza delle possibilità:
a) rendono l’insegnamento primario obbligatorio e gratuito per tutti”

C) IL PROTOCOLLO ADDIZIONALE N. 1 ALLA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI  (1952) all’ Articolo 2,”Diritto all’istruzione”, afferma:
“Il diritto all’istruzione non può essere rifiutato a nessuno. Lo Stato, nell’esercizio delle funzioni che assume nel campo dell’educazione e dell’insegnamento, deve rispettare il diritto dei genitori di assicurare tale educazione e tale insegnamento secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche.”

D) IN ITALIA, IL TESTO UNICO SU IMMIGRAZIONE E CONDIZIONE DELLO STRANIERO, D.LGS 286/1998, aggiornato al 2016, all’ articolo 38, “Istruzione degli stranieri. Educazione interculturale”, afferma:”

  1. I minori stranieri presenti sul territorio sono soggetti all’obbligo scolastico; ad essi si applicano tutte le disposizioni vigenti in materia di diritto all’istruzione, di accesso ai servizi educativi, di partecipazione alla vita della comunità scolastica.
  2. L’effettività del diritto allo studio è garantita dallo Stato, dalle Regioni e dagli enti locali anche mediante l’attivazione di appositi corsi ed iniziative per l’apprendimento della lingua italiana.
  3. La comunità scolastica accoglie le differenze linguistiche e culturali come valore da porre a fondamento del rispetto reciproco, dello scambio tra le culture e della tolleranza; a tale fine promuove e favorisce iniziative volte alla accoglienza, alla tutela della cultura e della lingua d’origine e alla realizzazione di attività interculturali comuni.”