Il MIUR ha avviato una consultazione sugli obiettivi specifici di apprendimento dei licei. All’interno le osservazioni e proposte dell’ADi, organizzate in una premessa e 4 parti :
1) lingua e letteratura italiana,
2) matematica,
3) storia e geografia,
4) scienze naturali
In data 7 aprile 2010 l’ADi ha ricevuto dalla segreteria della Commissione dei Nuovi Licei un questionario “dedicato all’analisi e al commento della Bozza delle Indicazioni nazionali sugli obiettivi specifici di apprendimento dei Licei”, con la richiesta di compilarlo “per singola disciplina, al fine di consentire alla Commissione una più agevole valutazione delle eventuali modifiche proposte”.
Quelle che seguono sono le nostre risposte, con una breve premessa in cui ci siamo permessi di svolgere alcune considerazioni di ordine generale.
Innanzitutto vorremmo suggerire al Ministro di non chiamarle Indicazioni nazionali ma Programmi, perché di questo si tratta, in nome di quel criterio di chiarezza e trasparenza tante volte invocato dal ministro e a cui si fa riferimento nella prima domanda del questionario. Non a caso il documento si apre con un’affermazione chiarissima: “la libertà imprescindibile dell’insegnante, il cui unico vincolo è rappresentato appunto dagli obiettivi focalizzati nelle indicazioni nazionali, che rappresentano l’unitarietà del sistema di istruzione a livello nazionale”, cioè, le Indicazioni nazionali rappresentano, in buona sostanza, il vincolo per gli esami di stato e per i libri di testo, e di conseguenza per l’attività didattica.
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