LEADERSHIP INTERMEDIA O LEADERSHIP DALLA ZONA INTERMEDIA?

Un video di Andy Hargreaves

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Presentazione

Come noto ADi, fin dalla sua costituzione, ha costantemente sostenuto che gli Istituti Scolatici Autonomi devono avere nella loro organizzazione una leadership intermedia, che è cosa ben diversa dallo staff del Dirigente Scolastico. Figure appositamente formate e selezionate, con una propria incardinazione normativa e retributiva.
Ne abbiamo scritto infinite volte, cercando di definire funzioni e modalità di formazione e selezione, prefigurando un vero e proprio sviluppo professionale dei docenti. Abbiamo, negli anni, fatto anche numerose comparazione con la situazione negli altri Paesi.

Ora volentieri pubblichiamo questo recente video di Andy Hargreaves in cui cerca di spiegare la differenza fra “leadership intermedia” (middle leadership) e “Leadership dalla zona intermedia” (leadership from the middle).

Secondo Hargreaves la middle leadership, costituisce una stratificazione dei ruoli, dove il ruolo di “chi sta in mezzo” è quello di rendere il sistema più efficiente, per permettere al vertice di mettere in pratica ciò che ha disposto per migliorare i risultati. Leading from the middle è più di questo. Non si tratta solo di coerenza e di come far andar bene le cose, ma di coesione, di come le cose funzionano bene tra loro. Non è solo un livello, ma una modalità attraverso cui riuscire ad essere realmente più vicini alla comunità; è la capacità di assumere iniziative, di rispondere alle diverse esigenze e anche di supportare e migliorare la comunità nel suo insieme. Insomma non è semplicemente mettere in pratica le priorità del vertice in modo più efficace ed efficiente. Sostiene Hargreaves che quando parliamo di “leading from the middle”, chiamiamo in causa tre componenti:

  1. la sua filosofia, che rivendica più vicinanza ai bambini e all’apprendimento;
  2. la sua costituzione, fatta di gruppi interdisciplinari di insegnanti che conoscono bene lo studente, il curriculum e l’organizzazione;
  3. la sua cultura, intesa come modo di comportarsi, ossia un insieme di abitudini e relazioni. Una cultura fatta di professionalità collaborative che sanno lavorare insieme, nella consapevolezza che il lavoro collegiale è più proficuo di quello individuale.

VIDEO DI ANDY HARGREAVES


 

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