STUDENTI: UN LINK, UN CLICK, UN MONDO
LENE JENSBY LANGE
Presidente di Global School Alliance
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Ciao, siete mai stati a New Orleans? O in un piccolo villaggio fuori Hanoi e visto come ci vivono? O ad Auckland o nella capitale della Nuova Zelanda? In un piccolo museo di navi vichinghe in Danimarca? O forse a Toronto?
Beh, questo è successo a me l’anno scorso in compagnia di un gruppo di giovani di tutto il mondo.
Ma prima di andare avanti mi presento. Mi chiamo Lene Jensby Lange. Il mio lavoro, o meglio la mia grande passione, è fare consulenza alle scuole, sui temi dell’educazione, ri-immaginare l’insegnamento e l’apprendimento e le strutture educative, gli ambienti di apprendimento, gli spazi…
Ma quest’anno sono qui per condividere con voi un’altra storia che è iniziata nel marzo dello scorso anno subito dopo che il seminario internazionale dell’ADi fu sospeso. Ed è una storia di giovani che si connettono a livello globale. Quando il lockdown è iniziato in tutti i paesi credo che molti di noi si siano preoccupati dell’impatto che tutto questo poteva avere sui giovani. La loro vita quotidiana era cambiata dalla sera alla mattina. Non potevano andare a scuola. Non potevano vedere gli amici. Erano bloccati in casa. E fissi davanti agli schermi a seguire lezioni che in quella prima fase non erano precisamente il meglio dell’insegnamento-apprendimento, come noi lo concepiamo.
LINK ONLINE LEARNERS – LOL
E così quella preoccupazione si è trasformata nella creazione del Link Online Learners, una rete di studenti online. È un club di giovani. È un’iniziativa per connettere i giovani. Abbiamo creato una piattaforma che ci consente di gestire uno spazio dove i giovani possono incontrarsi. E così, mentre il mondo era chiuso, noi l’abbiamo aperto, perchè i giovani potessero vedere che fuori c’è ancora tutto un mondo bellissimo con cui ci si può collegare. Ci sono nuove amicizie da fare. Ci sono culture diverse da conoscere. E soprattutto ci sono persone che provano interesse per te e che godono della tua compagnia e della tua partecipazione a queste sessioni del Link Online Learners ogni settimana.
Ora vi farò ascoltare uno dei nostri partecipanti, uno dei nostri giovani Marko. Vai Marko!
(Marko) Ciao gente, sono Marko Ristoski. E sono qui per dirvi qualcosa su LOL LOL, questa organizzazione è stata costituita all’inizio della pandemia del coronavirus. Sapete, all’inizio della pandemia ero molto annoiato. E il mio insegnante di inglese Pero mi ha parlato di LOL e mi ha invitato a partecipare. Finora ho partecipato a 15 sessioni, e ho incontrato persone da tutto il mondo. Dall’ Inghilterra, dall’Arabia Saudita, dall’Australia, dal Giappone e da molti altri Paesi. E abbiamo anche creato gruppi internazionali di talenti, gruppi per cantare, per fare podcast, per fare musica e io ho creato il mio gruppo di recitazione che ha avuto molto successo. In questi collegamenti settimanali abbiamo avuto ospiti da tutto il mondo, insegnanti e scrittori. Ho fatto molte amicizie. E ho imparato molto sulle loro culture. Ed è stata davvero un’esperienza elettrizzante per me. Unitevi a noi! |
(Noor) Ciao a tutti. Sono Noor dall’Arabia Saudita.
Con LOL parlo liberamente, è il posto dove mi esprimo. Non sono più timida. |
(Hannah) Ciao a tutti. Sono Hannah dall’Arabia Saudita. Amo tantissimo LOL. E’ la mia famiglia online. Adesso ho tanti amici in tutto il mondo. |
(LENE) Allora perché voglio condividere Link Online Learners con voi? In realtà è piuttosto interessante quello che è successo a tutti noi l’anno scorso. Gli edifici ci sono stati sottratti, le nostre comunità ci sono state sottratte, e così le nostre amicizie – e anche la geografia si è modificata. I nostri orari sono stati spazzati via e il modo in cui gestiamo normalmente il tempo se ne è andato. Quindi quando togliamo alla scuola, tempo, luogo, persone e contenuti, cosa resta? O cosa subentra al suo posto?
Quello che cerchiamo di fare… è cercare di fare uso di questi nuovi vincoli, ci incontriamo di tanto in tanto, l’abbiamo fatto tutto l’anno scorso e continueremo a farlo per un po’. E se guardiamo ora a questa esperienza, possiamo dire che rispetto a una scuola che era un po’ aperta e un po’ chiusa, il nostro gruppo è sempre stato accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
I giovani si connettono online con risorse di apprendimento e tra di loro. E una di questi giovani sarà una meravigliosa relatrice in questo seminario, Amna del Pakistan, che ha una storia incredibile da condividere su tutto questo.
Quindi possiamo anche passare dalle nostre cose permanenti e fisse – la scuola è una di queste – a cose diverse, cose temporanee, a qualcosa che magari salta fuori e può aggiungere ricchezza all’apprendimento.
Anche quando il luogo ci viene portato via – quando non possiamo più andare dentro alla nostra scuola – il mondo virtuale è lì nelle nostre mani e disponibile. E possiamo entrare in contatto con tutti i tipi di comunità, tutti i tipi di persone. Persone che condividono i nostri interessi e le nostre passioni e, nel nostro caso, anche persone molto appassionate di conoscere altre culture e di vivere il mondo attraverso gli occhi degli altri.
E in realtà quello che abbiamo, ciascuno di noi, quello che pensiamo sia normale, la nostra vita quotidiana, diventa tutto piuttosto esotico quando qualcun altro lo guarda, qualcun altro che vive in un posto completamente diverso su questo piccolo pianeta che condividiamo.
Inoltre, questo è un ottimo esempio di come si possa effettivamente entrare in contatto con una comunità più ampia. Con persone che non avremmo mai incontrato nella vita reale, ma ora possiamo essere amici, possiamo fare cose insieme. Condividerò con voi alcuni momenti che mi hanno davvero colpito durante lo scorso anno con Link Online Learners e tutti i meravigliosi giovani che ora fanno parte della mia vita e di quella di ciascuno di noi.
E per quanto riguarda il contenuto, il contenuto dell’apprendimento, penso che abbiamo avuto – almeno nel mio paese – non lo stesso contenuto che abbiamo normalmente a scuola. A volte è stato un po’ ridotto. Ma qui possiamo aggiungere ricchezza. Possiamo usarci a vicenda per fornire quel contenuto per aprire quel curriculum. Per far entrare il mondo e imparare attraverso il mondo, dal mondo attraverso gli occhi dell’uno e dell’altro.
Così in questo processo, costruiamo cittadini globali capaci di comprensione. Pratichiamo la comunicazione. Pratichiamo le capacità di collaborare. Pratichiamo cosa significa essere di culture diverse. Parliamo di ciò che è speciale per la nostra cultura, e cosa mangiamo, dove viviamo, come viviamo e come stanno le cose. E co-creiamo cose. Quindi c’è tantissimo da imparare. Tante di quelle competenze importanti del 21° secolo emergono da questa esperienza. Questo fa parte delle ragioni per cui ho voluto condividere con voi la storia di Link Online Learners.
Potete fare qualcosa anche solo a livello nazionale se non volete fare questa esperienza a livello internazionale. Dipende anche dal livello di inglese. Lo facciamo in inglese perché quella è la lingua che il gruppo fondatore ha in comune, ma potrebbero essere usate anche altre lingue se ci sono abbastanza volontari che conoscono quella lingua e sappiano poi invitare un gruppo di ragazzi che parlano quella lingua e la sentono più naturale. Ma in realtà va benissimo quando i giovani usano l’inglese che sanno, ed è semplicemente meraviglioso. E penso che siamo in grado di capirci a vicenda attraverso tantissimi paesi. Quindi non esiste un livello predefinito di inglese necessario– solo forse il più elementare -e poi migliorerà insieme. E l’intero gruppo è molto accomodante e disposto ad aiutare.
Volevo anche condividere con voi alcuni dei punti salienti. Perché non si tratta solo di incontrarsi. Si tratta anche di avere quei momenti speciali che sono diventati così rari lo scorso anno quando la nostra esperienza di vita si è tanto impoverita. Non possiamo andare nei posti, non possiamo viaggiare, non possiamo stare insieme e fare quel tipo di esperienze. Abbiamo avuto Jeff dal Wisconsin che ha un cane da ricerca e salvataggio che ci mostra come funziona. Quindi abbiamo incontrato il suo cane e visto come agisce. Abbiamo visto come lavorano con la robotica gli studenti di New Orleans e i loro campionati di robotica e le cose incredibili che sono in grado di fare attraverso l’apprendimento basato su progetti e la tecnologia applicata – quindi cosa fanno al liceo di New Orleans, in questo particolare liceo. Abbiamo avuto una band che ha suonato. Abbiamo avuto questa band internazionale con gente di Londra, ragazzini di Londra, e penso che abbiamo coinvolto alcuni ragazzi di Toronto e della Macedonia del Nord. E abbiamo avuto degli studenti meravigliosi dalla Nuova Zelanda che hanno deciso di mettere su dei podcast intervistando giovani di altri paesi sul loro paese, la loro cultura e tutti partecipano e fanno domande. E poi li pubblicano. E ora c’è una meravigliosa serie di podcast (Questa Vita Globale) a cui tutti possono accedere e ascoltare bambini che parlano con altri bambini sui loro paesi, le loro vite e ciò che questo significa.
IL PODCAST
(ZOE) Ciao! Il mio nome è Zoe e vengo dalla Germania.
Oggi sono qui per presentarvi il quarto episodio del nostro podcast Questa Vita Globale.
Ogni settimana un gruppo di giovani, me compresa, si riuniscono per continuare a indagare la storia, la cultura e gli stili di vita di un determinato paese.
Questa settimana viaggeremo in Italia.
Abbiamo una grande numero di studenti da tutto il mondo che si uniscono a noi ogni settimana, e ci piacerebbe che tu ne facessi parte.
Quindi vai avanti e iscriviti su Link Online Learners. Comunque, questo è tutto da parte mia.
Prendi posto e divertiti!
(OLIVIA) Ciao, mi chiamo Olivia e vengo dalla Nuova Zelanda.
Aggiungo solo qualcosa a quello che stava dicendo Zoe abbiamo fatto il giro del gruppo all’inizio delle discussioni di questa settimana e ci siamo presentati, solo nella speranza che ti sia di aiuto a sentire accenti e voci differenti.
(GRUPPO)
Sono Olivia e vengo dalla Nuova Zelanda
Ciao, sono Elliot. Anch’io vengo dalla Nuova Zelanda nella stessa classe di Olivia.
Ciao, sono Aurora e vengo dall’Italia.
Ciao, sono Austin e vengo dagli Stati Uniti.
Ciao, sono Hannah e vengo dagli Stati Uniti
Ciao, sono Noah e anch’io vengo dagli Stati Uniti.
Ciao, sono Noor. Vengo dall’Arabia Saudita.
Ciao, sono Zoe e vengo dalla Germania.
Sono Gerry e sono australiano ma vivo in Canada.
Ciao, sono Sarah. Sono canadese
(OLIVIA) Va bene qualcuno vuole iniziare?
Pizza …. Non è vero che. beh, ragazzi pensate che l’abbiamo rubata?
O sembra che sia … come quando alcuni pensano alla pizza pensano tuttora all’Italia?
Come ti sembra?
(AURORA) il feeling che la maggior parte degli italiani ha per le pizze nel mondo è che non ce l’hanno rubata.
Ma pensiamo che forse sia una cosa orrenda quando mettete robe strane sulla pizza.
OK, a scuola imparate altre lingue oltre all’italiano?
(AURORA) Sì, a scuola di solito impariamo l’inglese, (…) ma in alcune scuole superiori si possono imparare altre lingue come lo spagnolo e il tedesco o il francese …**
(LENE) Abbiamo anche alcuni giovani che amano molto la recitazione e il cinema. E insieme hanno formato un gruppo in una saletta nel nostro spazio Zoom lì hanno scritto insieme delle commedie. Così abbiamo visto diversi spettacoli durante lo scorso anno dove si sono esercitati. L’hanno scritto, si sono esercitati e poi la volta dopo apparivano, a volte vestiti secondo il copione e poi recitavano per noi, di fronte a un pubblico globale dal vivo…
I VIDEOCLIP
***Videoclip della recita***
Poche ore dopo, Scrooge, che sente la mancanza di suo figlio …
– Rimarrai legato a quelle catene che il tuo dolore ha costruito PER L’ETERNITÀ!!!
– Tutto questo ti renderà la vita molto triste, signor Scrooge.
(mani che battono)
– Davvero una grande recitazione. E questo è tutto su zoom. Sei in diverse parti del mondo …
(LENE) Dunque, abbiamo avuto bambini, adolescenti, in grado di recitare di fronte agli altri. Suonare i loro strumenti. Cantare. Abbiamo visto l’arte fatta dai bambini. E abbiamo goduto della reciproca compagnia.
***Videoclip realizzato da studenti del Vietnam***
Hiiiiiii! Oggi faremo un tour nel centro di Hanoi.
Ci andremo in autobus. Andiamo!!
Benvenuto a Ho Guom.
Questi sono i giocattoli tradizionali per bambini in Vietnam chiamati Tò He e sono fatti di argilla.
OK, questo è tutto per il tour di oggi.
Adesso torniamo a casa in autobus e speriamo di non perderci di nuovo.
Ci vediamo online.
Ciao!!!!!!
***Videoclip del tour di Elliot a Wellington***
Ho avuto la fortuna di viaggiare dalla mia città natale Auckland, Nuova Zelanda, alla capitale Wellington con un biglietto di tipo economico.
Sono molto grato di avere una tale libertà di movimento all’interno di Aotearoa.
Wellington è una bellissima città che fonde perfettamente vecchio e nuovo senza soluzione di continuità con edifici imponenti, quartieri vibranti e affascinanti vicoli e periferie.
Wellington è rinomata per il suo caffè. Una delle marche più famose è Mojo. È sorprendente 😉
In primo luogo, però, Wellington è la capitale della Nuova Zelanda ed è sede del famoso edificio del Parlamento dell’alveare. In realtà il nome alveare si riferisce all’ala esecutiva del Parlamento. Qui possiamo vedere la biblioteca del Parlamento che è l’edificio giallo, e il Parlamento, dove ho visto i nostri politici, compreso il primo ministro Jacinda Arden, confrontarsi in un dibattito politico in una delle ultime sedute prima delle elezioni.
LA NOSTRA VISIONE
Spero che tutto questo vi abbia dato un’idea approssimativa di cosa sia Link Online Learners. E tornando al marzo dello scorso anno ci sono volute circa 10 persone e circa 10 giorni per mettere su tutto questo. E stiamo ancora andando avanti e presto potremo festeggiare l’anniversario del primo anno, abbiamo incontrato più di 300 giovani di più di 35 paesi che in quel periodo hanno fatto parte della comunità globale di Link Online Learners.
La nostra visione più ampia è ovviamente quella di incoraggiare la cittadinanza globale. Per costruire cittadini che sappiano comprendersi e aiutarsi che sappiano collaborare. Hanno già una rete globale e sono in grado di vedere il mondo attraverso gli occhi di culture diverse, persone diverse e sapere che esiste una grande famiglia globale con cui puoi collaborare. Perché il futuro ci riguarda tutti.
E se sei interessato a partecipare in qualche modo, sei il benvenuto come volontario. È tutto sul nostro sito web. Se conosci qualche giovane che desidera unirsi, può andare sul nostro sito Web e registrarsi.
È un club settimanale del martedì a cui possono partecipare. E non da ultimo se questa idea vi piace in qualche modo, fatela vostra e vedete come potete gestirla da dove siete e con i giovani con cui lavorate in modo che possiamo collegarli e farli uscire da quell’ isolamento che ci ha accompagnato l’anno scorso.
Grazie mille per la vostra attenzione.
E qui ci sono alcuni saluti dagli studenti online.
(Noor) mae alsalama! ecco come dico addio in arabo. Ciao!!
Fantastico, ciao, ciao, è così bello vedervi, ci vediamo dopo, mi è piaciuto molto vedervi, grazie a tutti, grazie, grazie, grazie …