QUESTA SCUOLA NON HA PIU’ PARETI: Un approccio ecosistemico all’apprendimento – ATTI

SEMINARIO INTERNAZIONALE ADI 2022

TUTTI I VIDEO DEL SEMINARIO

Le ragioni dell’umanesimo scientifico e il problema delle due culture tra antagonismo e complementarità
Fabio Minazzi, Ordinario di filosofia della scienza, Università dell’Insubria

Curriculum overload. An OECD analysis
Miho Taguma, Project Manager Education and Skills 2030, OECD

Ragazze nell’era dell’intelligenza artificiale
Giulia Baccarin, Ceo di  MIPU

Una sfida aperta: il diritto di tutte le ragazze all’istruzione e alla scienza
Amna Habiba, a 16-year-old Pakistani student

Singapore: Teaching in the XXI century
Edmund Lim, Executive Director of University Partnerships (APAC) at ThriveDX

“Le plus ça change…”
David Price, International Expert in organization innovation, UK

Connecting the classroom to the world
Jean Kluver, author of Changing the Subject, High Tech High, San Diego

Building more inclusive communities through education
Andreas Schleicher, OECD Director for education and skills

The importance of Human Connection and Mental Wellbeing for Youth in the Era of the 4th Industrial Revolution
Marigold Mioc, a 13-year-old Canadian student

An open ecosystem for a new lifelong learning paradigm
Stephen Harris, Chief Learning Officer, Learnlife

Studenti ed eccellenza: il caso italiano
Paolo Barabanti, Ricercatore INVALSI, Università Cattolica di Brescia

“Cognizione incarnata” e apprendimento
Filippo Gomez Paloma, Professore all’Università di Macerata

A school for life learning for a sustainable world
Dave Strudwick, Principal of REAL School Budapest

A new concept of “time” and its relationship to learning
Guy Levi, an Israeli artist of innovation in learning

Learning Space Design and the role it plays in developing the learning cultures
Lene Jensby Lange, Founder and Ceo of Autens

PRESENTAZIONE

Le ragioni di un titolo

image004Siamo entrati in questo terzo decennio del 21° secolo  attraverso una pandemia, che ha modificato nel profondo le relazioni  umane, sociali ed economiche, i modi di vivere, di lavorare e studiare.

Prima ancora di uscire dal tunnel  ci siamo imbattuti in una guerra che sta cambiando l’assetto mondiale, a cui seguirà una probabile drammatica fase di recessione.

In questo scenario non è pensabile continuare a rimanere inermi di fronte ai bisogni di  radicale trasformazione  di quell’istituzione chiamata scuola che continua tenacemente a rimanere la più conservatrice.

Quali risposte alle sfide finora inevase,  quali prospettive, quale nuova narrazione  in questo terzo decennio del 21° secolo?

Il vecchio paradigma dell’apprendimento  era incapsulato in una narrazione basata sul “successo” dei singoli nelle singole scuole, fondato sul capitale umano dei singoli insegnanti nelle  singole classi.

Una nuova narrazione deveespandersi”, deve ri-immaginare l’istruzione in un contesto sociale più ampio oltre le pareti della scuola, essere  più informata e profondamente etica, sostenuta dal capitale sociale e professionale di team di insegnanti, guidati da una  leadership illuminata.

Il nuovo approccio all’istruzione dovrà essere basato su scienza ed evidenza,  un valido aiuto verrà dalle neuroscienze e dai big data, dovrà far fiorire l’humanitas, incorporando  i valori del benessere, della sostenibilità, della solidarietà, della condivisione delle responsabilità. E’ l’idea che la «prosperità»,  a cui l’istruzione aspira, sia intesa a più livelli: intrapersonale, interpersonale, territoriale, globale.

Ecco allora il perchè del titolo di questo seminario internazionale 2022:  QUESTA SCUOLA NON HA PIU’ PARETI. Un approccio ecosistemico all’istruzione.

La prima parte del titolo riecheggia una notissima canzone italiana, Il cielo in una stanza, con l’incipit ”questa stanza non ha più pareti”, un’immagine che dà l’immediata idea, la sensazione fisica, visiva dell’abbattimento dei muri, dello spaziare all’esterno, dell’ apertura di nuovi orizzonti.

La seconda parte ci dice come la scuola dovrebbe aprirsi all’esterno,  con un approccio ecosistemico, che significa  allineare visione, ambiente e capacità umane, dentro e fuori la scuola, a livello locale, nazionale, globale.

Un ecosistema che dà  voce agli  studenti, offrendo la possibilità di apprendere in contesti reali e misurarsi con sfide autentiche. 

Le 3 sessioni

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Come di consueto il seminario si svilupperà su tre sessioni, venerdì 21 ottobre mattina, venerdì 21 ottobre pomeriggio, sabato 22 ottobre mattina. Ed ora alcune notizie sulle tre sessioni.
Informazioni  più specifiche sui relatori alla voce “Relatori” dell’indice.

1^ Sessione venerdì 21 ottobre mattina
LA SFIDA DEI CURRICOLI NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

La prima sessione è coordinata da Maria Teresa Siniscalco, esperta in innovazione educativa.

Come ridisegnare il curricolo per colmare il gap che divide i curricoli di oggi dai bisogni di domani? Come approfondire la cultura tecnico-scientifica e superare la separatezza da quella umanistica? Come eliminare la bulimia dei curricoli? Come gestire curricoli flessibili? Come incorporare valori nel curricolo?

Questo ed altro saranno affrontati da:    

Fabio Minazzi, ordinario di filosofia della scienza, allievo di Ludovico Geymonat, il più titolato a parlare dell’umanesimo scientifico e del problema delle due culture;  Miho Taguma, Project Manager dell’OCSE Education and Skills 2030, impegnata  da tempo sull’analisi dei curricoli a livello internazionale; Giulia Baccarin,  la giovane brillante  Ceo di MIPU con una specifica dedizione alla valorizzazione dell’educazione scientifica delle ragazze;  Amna Habiba, un’eccezionale sedicenne pakistana che si batte per l’istruzione, in particolare di quella STEM, delle bambine e delle ragazze nel suo Paese e non solo; Edmund Lim, profondo conoscitore dell’istruzione a Singapore di cui ha percorso tutti i gradi come insegnante e preside, per poi passare al settore privato, a ThriveDX, una compagnia globale in cyber education;  David Price, esperto in innovazione delle organizzazioni estroso e vivace conferenziere e formatore a livello internazionale,  insignito dalla Regina Elisabetta II Officer of the Order of the British Empire.

2^ Sessione: venerdì 21 ottobre pomeriggio
ECOSISTEMI DI APPRENDIMENTO.  Equita’, eccellenza e inclusivita’

La seconda sessione, coordinata da Roberto Ricci, presidente dell’INVALSI, entra nel vivo degli ecosistemi di apprendimento, e in  questa cornice, affronta tre temi fondamentali : l’equità, l’eccellenza e l’inclusività.

Questi temi saranno affrontati da:

Larry Rosenstock, il fondatore e Amministratore Delegato emerito della famosa scuola High Tech High  di San Diego in California, sviluppata su un intelligente connubio fra tecnologia digitale e operatività artigiana, insieme alla collega e moglie Jean Kluver autrice del libro Changing the Subject: Twenty Years of Projects from High Tech HighAndreas Schleicher, Direttore Generale della Divisione Education and Skills all’OCSE, il cui libro Una scuola di prima classe, edito da Il Mulino, è una miniera di informazioni, suggerimenti e strategie per chiunque si occupi di istruzione;  Marigold Mioc dal Canada, che a soli 13 anni è già un’attivista per i diritti civili; l’australiano Stephen Harris, che divide il suo impegno fra Sidney e Barcellona dove dirige Learnlife, un ecosistema pionieristico di apprendimento; Paolo Barabanti, ricercatore INVALSI, con particolare per l’”eccellenza” nella scuola italiana, un settore sottovalutato e trascurato nel nostro Paese.

3^ Sessione: sabato 22 ottobre mattina
NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO. Come ri-immaginare la didattica,
il tempo e lo spazio

La terza sessione, coordinata da Giulia Guglielmini, presidente della Fondazione per la scuola, affronta il tema dell’applicazione delle neuroscienze alla scuola, analizzando come essa influisca sulla didattica, sul tempo e sugli spazi.

Questi temi saranno affrontati da:

Filippo Gomez Paloma, Professore Ordinario all’Università di Macerata, noto per il suo particolare interesse per la “Cognizione incarnata”, Embodied Cognition, di cui ha seguito specifiche applicazioni in varie scuole;  l’inglese Dave Strudwick dirigente di scuole nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Cina e ora fondatore e preside  di una scuola estremamente innovativa a Budapest, la REAL School, che usufruisce della consulenza di Beau Lotto, Professore di Neuroscienze, all’Università di Londra, saranno anche presenti alcuni suoi studenti; l’israeliano Guy Levi,  noto per aver introdotto pedagogie innovative sia nel suo Paese  sia a livello internazionale, con particolare interesse per  il tema del ”tempo” nell’apprendimento; infine la danese Lene Jensby Lange, socia onoraria di ADi, fondatrice e Ceo di Autens Future Schools, un’agenzia di consulenza specializzata nella trasformazione delle scuole con specifico riferimento  alla progettazione degli spazi di apprendimento.

PROGRAMMA  SEMINARIO INTERNAZIONALE ADi
QUESTA SCUOLA NON HA PIU’ PARETI.
Un approccio ecosistemico all’apprendimento

1^ SESSIONE – VENERDI MATTINA , 21 OTTOBRE 2022

LA SFIDA DEL CURRICOLO NELL’ERA  DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

coordina Maria Teresa Siniscalco

8:30 Registrazione e apertura dei lavori
9:10 Introduzione alla sessione – Maria Teresa Siniscalco, Esperta di innovazione educativa
9:20 Le ragioni dell’umanesimo scientifico e il problema delle due culture tra antagonismo e complementarità – Fabio Minazzi, Ordinario di filosofia della scienza, Università dell’Insubria 
9:40 Interventi dei partecipanti
9:50 “Curricolo! Chi era costui?” Flash di due insegnanti attori
10:00 Sovraccarico del curricolo nell’indagine OCSE – Miho Taguma, Direttrice del progetto Education and Skills 2030, OCSE 
10:20 Interventi dei partecipanti
10:30 Ragazze nell’era dell’intelligenza artificiale – Giulia Baccarin, Ceo di  MIPU
10:50 Interventi dei partecipanti
11:00 Coffee Break
11:15 Una sfida aperta: il diritto di tutte le ragazze all’istruzione e alla scienza – Amna Habiba, studentessa pakistana
11:25 Interventi dei partecipanti
11:30  E  ora… a Singapore! Flash di due insegnanti attori
11:40  Singapore: insegnare nel XXI secolo – Edmund Lim, Direttore esecutivo di University Partnerships (APAC) a ThriveDX
12:00 Interventi dei partecipanti e conclusione della sessione
12:10 “Le plus ça change… ”  – David Price, Esperto internazionale  in innovazione delle organizzazioni , UK  
12:30 Interventi dei partecipanti e conclusione della sessione
2^ SESSIONE – VENERDÌ POMERIGGIO,  21 OTTOBRE 2022

ECOSISTEMI DI APPRENDIMENTO
EQUITA’, ECCELLENZA E INCLUSIVITA’ NELL’ISTRUZIONE

coordina Roberto Ricci

14:30 Introduzione alla sessione Roberto Ricci, Presidente dell’INVALSI
14:40 Seguiteci! Si va a visitare una scuola in California – Flash di due insegnanti attori
14:50 Collegare la classe al mondo – Larry Rosenstock,  Fondatore di High Tech High, San Diego, California, Jean Kluver, autrice di Changing the Subject
15:10 Interventi dei partecipanti
15:20 Costruire comunità più inclusive attraverso l’istruzione – Andreas Schleicher, Direttore di  Education and Skills  dell’OCSE
15:40 Interventi dei partecipanti
15:50  E ora… in Canada! Flash di due insegnanti attori
16:00  L’importanza della connessione umana e del benessere mentale per i giovani nell’era della 4a rivoluzione industriale – Marigold Mioc, studentessa canadese
16:20 Interventi dei partecipanti
16:30 Coffee Break
16:50 Volete sapere cos’è Learnlife? Venite con noi a Barcellona! Flash di due insegnanti attori
17:00 Learnlife: un ecosistema aperto per un apprendimento continuo – Stephen Harris, Direttore di Learnlife
17:20 Interventi dei partecipanti
17:30 Studenti ed eccellenza: il caso italiano – Paolo Barabanti, Ricercatore INVALSI, Università Cattolica di Brescia
17:50 Interventi dei partecipanti e conclusione della sessione
3^  SESSIONE – SABATO MATTINA, 22  OTTOBRE 2022

NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO
COME RI-IMMAGINARE LA DIDATTICA, IL TEMPO E LO SPAZIO

coordina Giulia Guglielmini

9:00 Introduzione alla sessione – Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la scuola
9:10 Saluti dell’autorità
9:20 “Cognizione incarnata” e apprendimento – Filippo Gomez Paloma, Professore all’Università di Macerata
9:40 Interventi dei partecipanti
9:50 E ora a Budapest a scoprire la REAL school.  Flash di due insegnanti attori
10:00 Una scuola dove si apprende a “vivere sostenibile” – Dave Strudwick, Preside della REAL School di Budapest
10:20 Gli studenti della REAL School raccontano…
10:35 Interventi dei partecipanti
10:45 Coffee Break
11:00 Una nuova concezione del tempo nell’apprendimento  – Guy Levi,  Innovatore dell’apprendimento, Israele
11:20 Interventi dei partecipanti
11:30 Progettazione e cultura degli spazi di apprendimento – Lene Jensby Lange, Fondatrice e Ceo di Autens
11:50 Interventi dei partecipanti
12:00 Conclusione del seminario Alessandra Cenerini Presidente di ADi

RELATORI

RELATORI DELLA 1^ SESSIONE
LA SFIDA DEL CURRICOLO NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

(VENERDI MATTINA, 21 OTTOBRE 2022)

Fabio Minazzi

Fabio Minazzi è ordinario di Filosofia della scienza dell’Università degli Studi dell’Insubria; è direttore scientifico del «Centro Internazionale Insubrico “C. Cattaneo” e “G. Preti” per la filosofia, l’epistemologia, le scienze cognitive e la storia della scienza e delle tecniche», nonché direttore della rivista «Il Protagora».
Allievo di Ludovico Geymonat, a Geymonat ha dedicato numerosi studi e due monografie (La passione della ragione, Thèlema-USI 2001 e Contestare e creare, La Città del Sole 2004) e ha promosso alcuni volumi di dialogo con Geymonat (Le ragioni della scienza, Laterza 1986; Filosofiascienza e verità, Rusconi 1989; Dialoghi sulla pace e la libertà, Cuen 1992; La ragione, Piemme 1994). Promotore e socio fondatore dell’«Istituto L. Geymonat» di Milano, ne è stato Segretario e Presidente; attualmente è socio effettivo dell’Académie Internationale de Philosophie des Sciences di Bruxelles.
Autore di 28 monografie, ha curato più di cinquanta volumi e ha scritto 300 saggi, studi e note nei quali ha approfondito la storia del razionalismo critico europeo, traducendo anche volumi di Popper (1998) e Petitot (2009).
In anni recenti si è interessato delle forme e delle modalità specifiche con le quali la multimedialità e le nuove tecnologie informatiche possono intervenire, positivamente, per modificare, in profondità, il tradizionale insegnamento della filosofia, da quello medio superiore a quello universitario.
La riflessione sul ruolo delle nuove tecnologie nella didattica della filosofia è messo al centro di un ambizioso progetto culturale cui ha collaborato direttamente, dando vita, nel territorio salentino in connessione con l’ateneo locale, all’esperienza dei Giovani pensatoriche ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole della secondaria superiore, unitamente agli studenti universitari, creando un vero e proprio Laboratorio per la scuola e l’università costruito in stretta e feconda relazione con la società civile.

Miho Taguma

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Miho Taguma è Senior Policy Analyst presso la divisione Early Childhood and Schools della Direzione per l’Educazione dell’OCSE. È responsabile del progetto dell’OCSE sull’educazione e la cura della prima infanzia (ECEC), che comprende la rete OCSE sull’ECEC, l’analisi internazionale sul personale ECEC, l’analisi e sviluppo della politica sulla transizione dalla scuola dell’infanzia all’istruzione primaria. Attualmente è responsabile di una nuova iniziativa OCSE, Education 2030, che mira ad aiutare i Paesi a esplorare i diversi aspetti delle competenze del 21 ° secolo, con particolare riferimento all’analisi dei curricoli e agli ambienti di apprendimento in grado di supportarli. Il progetto si concentra sull’istruzione secondaria di 2° grado, compresa l’istruzione e la formazione professionale, riconoscendo nel contempo un continuum con l’apprendimento permanente.
Miho Taguma ha condotto in passato altre analisi politiche, quali l’educazione dei migranti, il riconoscimento dell’apprendimento non formale e informale, nonchè l’e-learning nell’educazione terziaria.
Prima di entrare a far parte dell’OCSE, ha lavorato nel settore dell’istruzione dell’UNESCO (2002-2003), dove si occupava di progetti relativi all’educazione e al dialogo interculturale.

Giulia Baccarin
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Giulia Baccarin si è laureata con lode in Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Milano. Dopo l’esperienza in Giappone, rientra in Italia nel 2008 e apre la sede italiana di I-care, oggi la più grande realtà europea specializzata in manutenzione predittiva. Nel 2012 fonda MIPU, società dedicata a portare tecniche predittive ed AI nelle fabbriche e nelle città. Nel 2020, attraverso una serie di acquisizioni, MIPU si trasforma nella holding Mipu Predictive Hub ed inizia un percorso di internazionalizzazione. Il gruppo conta un team di oltre 60 persone e progetti nelle principali realtà industriali del mondo: le tecnologie di MIPU sono vendute in Italia, Giappone, Corea e in numerosi altri Paesi. Dal 2015 Giulia è impegnata nella promozione di una discussione profonda sul ruolo dell’Etica nell’Intelligenza Artificiale e sul gender gap all’interno degli ambiti STEM. Vince il Gamma Donna 2016 per l’imprenditoria femminile e giovanile, e nel 2018 e nel 2019 Fortune Italia la nomina Most Influent Innovative Women under 40. Giulia è docente nelle materie inerenti la Fabbrica Digitale, l’ AI e la Manutenzione Predittiva.
Il gruppo MIPU si è sviluppato velocemente nel corso degli anni raggiungendo obiettivi importanti e fatturati in costante crescita, anche durante gli anni della pandemia. Ad affiancare le quattro aziende storiche del Gruppo (Mipu Machine-care, dedicata alla Manutenzione; Mipu Energy Data, dedicata all’Energia; Mipu Ispiring, azienda di Ricerca&Sviluppo; Mipu Predictive Hub, il Core team) l’ultima nata del 2021: Mipu Smartcities. Mipu Smartcities si rivolge alle amministrazioni pubbliche ed agli enti locali, con la mission di rendere i Comuni italiani connessi e predittivi.

Amna Habiba 

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Amna Habiba è una studentessa pachistana di 16 anni, fondatrice del Global Creative Hub, speaker internazionale, appassionata di STEM e sostenitrice dell’istruzione femminile e dell’alfabetizzazione digitale. Vincitrice del Premio Young Achiever per l’attivismo digitale nel 2016 e del Premio Young Voices nel 2021, Amna è sempre stata ispirata dalla forza della tecnologia per il miglioramento della società.
Quando il COVID ha cominciato a diffondersi, sua madre l’ha motivata a esplorare l’e-learning, e Amna è riuscita a completare più di 80 corsi in soli 6 mesi in vari campi. Questo l’ha spinta a prendere parte a più programmi STEM, a utilizzare la tecnologia per il bene sociale (Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’ONU) e ad avventurarsi nell’edtech.
Per dare un contributo alla sua comunità, ha lanciato un’iniziativa di sviluppo sociale che mira a rendere ogni ragazza pakistana digitalmente alfabetizzata e in grado di affrontare il lavoro del futuro, questo è stato fatto attraverso il suo Global Creative Hub. In qualità di ambasciatrice e attivista giovanile, Amna ha tenuto discorsi su varie piattaforme globali, tra cui la Banca Mondiale, il WomenTech Network, l’IFC e l’UNESCO, nei suoi discorsi si batte sempre per la scolarizzazione delle ragazze, per la loro alfabetizzazione digitale e per le STEM.
Amna è la più giovane pachistana ad aver partecipato a 3 hackathon digitali internazionali nel suo Paese. Menzionata da UNESCO Youth, Malala Fund e UN Food Hero delle Nazioni Unite, come persona che crede  nell’uso positivo della  tecnologia per migliorare il mondo.
I suoi discorsi sono stati visti da più di 50.000 persone in tutto il mondo.

Edmund Lim

image004Edmund Lim è attualmente Head of Business Development (Asia) for ThriveDX a Singapore, una compagnia globale in cyber education, che forma le persone per l’era digitale.
Ha avuto molte esperienze in campo educativo, a Singapore ha insegnato in diverse scuole e nel Gifted Education Program, che forma ragazzi di talento;  è stato preside di istituti che, sotto la sua direzione, hanno avuto importanti riconoscimenti dal Ministero dell’Istruzione.
Ha fatto formazione per lo sviluppo professionale di insegnanti e leader scolastici. E’ stato per 4 anni professore al NIE, il prestigioso Istituto Nazionale per l’Educazione di Singapore.
Ha dato il proprio contributo, come direttore  di progetti speciali, nella divisione di consulenza educativa e sviluppo strategico di Educare, la cooperativa dell’Unione sindacale degli insegnanti di Singapore.
Edmund Lee è un autorevole relatore in convegni nazionali e internazionali  e svolge opera di consulenza e di formazione per molti Paesi asiatici e per la Russia.

David Price

image005L’inglese David Price è Lead per la Cultura presso l’agenzia The Power Of UsScrive, fa formazione e fornisce consulenza a organizzazioni sia nel settore pubblico che privato. Il suo primo libro, OPEN: How We’ll Work, Live & Learn In The Future è stato un best-seller di Amazon. Il suo  libro seguente “The Power Of Us”, è stato pubblicato alla fine del 2020.
Ha insegnato in tutti i settori dell’istruzione: adulti, comunità, tutti i gradi scolastici, nella formazione continua e nell’istruzione terziaria.
Oltre a scrivere e tenere conferenze, forma educatori in tutto il mondo attraverso la sua azienda, Educational Arts, supportando insegnanti e leader che cercano di preparare gli studenti per il futuro, attraverso un’ampia gamma di programmi di formazione. È anche consulente  internazionale di vari enti e istituzioni, la Canadian Educators Association, The Mastery Transcript Initiative, Vega Schools    in India, Global Schools Alliance e Sparks & Honey di consulenza culturale. È Thinker In Residence 2022 per la Future Schools Alliance con sede a Melbourne, in Australia.
Ha fornito consulenza a multinazionali e ministeri dell’istruzione in tutto il mondo ed è un conferenziere molto ricercato. Ha ricevuto l’OBE (Officer of the Order of the British Empire) nel 2009 dalla Regina d’Inghilterra  per i servizi nel campo dell’istruzione.

RELATORI DELLA 2^ SESSIONE
ECOSISTEMI DI APPRENDIMENTO. EQUITA’, ECCELLENZA E INCLUSIVITA’ NELL’ISTRUZIONE

(VENERDÌ POMERIGGIO, 21 OTTOBRE 2022)

Larry Rosenstock

image010Larry Rosenstock è il fondatore e Amministratore Delegato emerito di High Tech High  (prima una sola scuola a San Diego e ora un’organizzazione di 12 scuole in California)  e della Scuola di Specializzazione per la formazione degli insegnanti  High Tech High.
Come spesso lui stesso ricorda,  ha iniziato la sua carriera nel campo dell’istruzione insegnando falegnameria agli studenti di una scuola superiore in un quartiere  del centro di Boston.
Ha lavorato come procuratore legale presso la Facoltà di Legge e Formazione di Harvard. E’ stato direttore esecutivo della Rindge School of Technical Arts di Cambridge nel Massachusetts e direttore del New Urban High School Project, un importante progetto di ricerca di nuovi modelli urbani delle scuole secondarie superiori.
Ha insegnato alla Scuola di Specializzazione  per la formazione degli insegnanti di  Harvard e a quella di Berkeley, all’Università della California.
Ha acquisito un dottorato in giurisprudenza dalla Boston University e un dottorato honoris causa dal Cambridge College.
Ha ricevuto molti premi, tra cui quello di WISE (World Innovation Summit in Education), dell’Ashoka  e di McGraw

Jean Kluver

image003Jean Kluver, autrice di Changing the Subject: Twenty Years of Projects from High Tech High (Come cambiare il discorso sull’istruzione: Vent’anni di progetti a High Tech High), è stata preside della High Tech Elementary Explorer e direttrice responsabile di UnBoxed,  la rivista per l’educazione degli adulti nelle scuole. Attualmente lavora per l’Istituto di Formazione degli Insegnanti a San Diego come mentore e supervisore. Prima della sua carriera nel campo dell’istruzione, Jean ha lavorato come direttrice del programma della International Community Foundation e come direttrice generale del Women’s Institute for Housing and Economic Development di Boston. Ha oltre trent’anni di esperienza nei campi dell’istruzione, delle fondazioni e organizzazioni comunitarie ed è stata docente a contratto presso l’Università di Boston nel Massachusetts , al Wheelock College e alla Tufts University. Ha conseguito un B.S. in Economia presso l’Università di Boston nel Massachusetts e un MCP (Pianificazione urbana) al Massachusetts Institute of Technology.

Andreas Schleicher

11Andreas Schleicher è il Direttore Generale della Divisione Education and Skills all’OCSE, di cui sostiene e promuove il lavoro a livello globale, alimentando la cooperazione sia all’interno che all’esterno dell’OCSE. Fra i vari programmi OCSE affidati alla sua responsabilità si ricordano in particolare: 1) il Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA), 2) l’Indagine sulle competenze degli adulti (PIAAC), 3) l’Indagine internazionale sull’insegnamento/apprendimento e sui docenti (TALIS), 4) gli Indicatori sulle prestazioni dei sistemi educativi (INES). Schleicher è anche Consigliere speciale del Segretario dell’OCSE per la politica dell’istruzione, un ruolo fondamentale per sostenere, attraverso analisi e consigli politici, la strategia del Segretario Generale per la promozione della crescita economica e il progresso sociale. Tra le sue tante opere ci piace ricordare WORLD CLASS. How to Build a 21st-Century School System tradotto in italiano da Il Mulino con il titolo “Una scuola di prima classe” (2020) .

Marigold Mioc

image002Marigold Mioc ha 13 anni e vive a Calgary, in Canada. E’ un’attivista per i diritti civili. Nel 2019 ha vinto il premio Diana, nel 2021 ha ricevuto il premio Top 30 under 30 dall’Alberta Council for Global Cooperation. Marigold è Ambasciatrice dei giovani per United WayGems for Gems1Girl  e Apar Initiative.
Ha ricevuto numerosi premi per il servizio alla comunità e per il volontariato.
Dall’età di 5 anni, Marigold gestisce un’”impresa sociale”, che produce e vende  fasce per capelli. Usa i proventi di questa attività per aiutare gli altri, tra cui il sostegno a una famiglia siriana e all’istruzione di uno studente in Kenya.
Ha lavorato con l’ufficio della  senatrice Moodie per la gestione delle sessioni giovanili online sul ​​disegno di legge S-210 relativo all’istituzione del Commissariato  per l’infanzia e la gioventù in Canada. Ha completato una borsa di studio nel 2019-20 con l’organizzazione educativa internazionale HundrED. Tiene discorsi pubblici a livello internazionale.  E’ stata Miss Junior Regal World 2020/21 e ha anche ricoperto il titolo di Little Miss Calgary nel 2016. Ha sfilato come modella a Toronto, Calgary, Parigi, New York, Milano, Madeira e alle Settimane della moda di Vancouver.
Nel 2019-2020 ha svolto il ruolo di giornalista per bambini a livello internazionale per la Scholastic Kids Press. Di recente, ha partecipato a un programma  mondiale di tre mesi chiamato “How They See Us”, finanziato dal National Geographic.

Ama viaggiare e trascorrere del tempo con il suo barboncino Tiffany.
Il suo sogno è frequentare l’Università di Harvard.

 

Stephen Harris

image002L’australiano Stephen Harris è il co-fondatore e direttore dell’apprendimento di Learnlife a Barcellona. Attualmente vive in due città – Barcellona e Sydney, e attraversa il globo frequentemente!
Learnlife è nato come  progetto della Scuola dei nostri Sogni   Our Dream School.  Il Learnlife di Barcellona è un hub, uno spazio pionieristico per l’apprendimento permanente nel centro di Barcellona. È il primo di una rete mondiale di centri di apprendimento volti ad accelerare il cambiamento dei modelli educativi esistenti attraverso l’apprendimento basato sulla personalizzazione. Learnlife ora ha tre Hub che operano nell’ambito del progetto di Barcellona.
Stephen è stato  preside della Northern Beaches Christian School (NBCS), Sydney Australia, dal 1999 al 2017. Sotto la sua guida la scuola ha ottenuto il riconoscimento internazionale di organizzazione guida nel cambiamento pedagogico della scuola. I suoi  progetti di nuovi ambienti e architetture di apprendimento sono tra i più futuristici, apprezzati dagli studenti e dal personale delle scuole e da migliaia di persone in tutto il mondo (vimeo.com/242000597).
Nel 2005, Stephen Harris  ha fondato il Sydney Centre for Innovation in Learning. La sua visione era quella di incorporare l’innovazione nella pratica scolastica quotidiana. Nel 2011 è stato premiato   dall’Inaugural Australian Awards come  miglior Preside dell’anno di scuola secondaria in Australia.
Nel 2017 ha ricevuto il prestigioso John Laing Award dall’Istituto Australiano dei Presidi, Principals Australia Institute (PAI), attribuito  a dirigenti scolastici eccezionali.
Stephen Harris è impegnato nel campo dell’istruzione da più di 40 anni, con esperienze di insegnamento in quasi tutti i gradi scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria superiore. È stato dirigente scolastico per 30 anni.
La sua formazione comincia come laureato e abilitato nell’insegnamento dell’inglese  nella scuola secondaria, e ha poi preso  un Master in letteratura australiana. Infine ha concluso la sua tesi  di dottorato nel 2019 su  Visione come catalizzatore del cambiamento scolastico.

 

Paolo Barabanti

image_2022_05_05T08_25_30_985ZSociologo dell’educazione, dopo essere stato maestro di scuola primaria e docente a contratto presso l’Università Cattolica di Brescia, è attualmente ricercatore presso l’INVALSI. Formatore sui temi della valutazione. Membro del CIRMIB (Centro Iniziative Ricerche sulle Migrazioni di Brescia) e del LaRIS (Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale di Brescia), diretti dalla prof.ssa Maddalena Colombo, entrambi presso l’Università Cattolica di Brescia; membro del comitato editoriale della collana INSIDE (presso Vita e Pensiero) e membro del gruppo autori per la rivista Scuola Italiana Moderna (editrice La Scuola). Collabora inoltre con il Settore Educazione della Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità di Milano), diretto dalla dott.ssa Mariagrazia Santagati. Tra i suoi temi di ricerca: gli studenti eccellenti e l’equità in istruzione, il rapporto scuola-famiglia, gli studenti con background migratorio e le scuole multiculturali.

RELATORI DELLA 3^ SESSIONE
NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO
COME RI-IMMAGINARE LA DIDATTICA, IL TEMPO E LO SPAZIO

(SABATO MATTINA, 22 OTTOBRE 2022)

Filippo Gomez Paloma 

s200_filippo.gomez_palomaProfessore Ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Eccellenza di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata, è Dottore di Ricerca in Pedagogia dei processi formativi ed è laureato in Psicologia Clinica e della Riabilitazione.
Dirige diverse collane Editoriali, tra cui «Embodied Cognitive Science» ed è Coordinatore Scientifico di molte ricerche, tra le quali la Ricerca Nazionale «EDUFIBES» supervisionata da Dario Ianes. È stato componente del Comitato Tecnico Scientifico di numerosi convegni nazionali ed internazionali ed ha pubblicato oltre 230 prodotti scientifici su temi afferenti la formazione docenti, i processi di apprendimento e la valutazione, la didattica inclusiva, l’educazione motoria e design dei nuovi spazi educativi. Fulcro delle sue ricerche è la “Cognizione incarnata”, Embodied Cognition, di cui ha seguito specifiche applicazioni in varie scuole.

Dave  Strudwick

image012L’inglese Dave Strudwick è attualmente Preside della REAL School,  una nuova scuola molto innovativa a Budapest,  che ha come finalità l’educazione dei giovani per un mondo migliore.
Dave Strudwick è stato  insegnante e dirigente in scuole sia generali sia specialistiche nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Cina.
E’ un autore pubblicato con una grande esperienza in materia di leadership, bisogni educativi speciali, comportamenti e salute mentale. Il suo approccio basato sull’indagine consente a giovani e adulti di navigare in un mondo in rapida evoluzione.
Ha co-fondato e diretto tre scuole, inclusa la prima scuola nel Regno Unito informata sui traumi, per giovani a rischio, e una Scuola per valorizzare i Talenti.  Alla  Scuola primaria di Blackawton, che ha diretto, il curriculum è stato giudicato eccellente dall’Ofsted.
Si è dedicato anche allo sviluppo e al sostegno  dell’istruzione online, inclusa la guida di una scuola virtuale, attraverso un approccio misto e personalizzato.
La scuola che ha diretto a Plymouth  è stata definita un faro di speranza dalla  Edge Foundation  per il suo approccio basato sui progetti ed è stata riconosciuta e apprezzata dalla Parliamentary Review.
Ha anche co-creato i più giovani scienziati pubblicati a livello mondiale: Blackawton Bees e il programma I,scientist al National Science Museum di Londra.

Guy Levi

image002Guy Levi è un esperto nel campo  dell’apprendimento nel quale è noto per aver introdotto pedagogie innovative sia nel suo Paese, Israele, sia a livello internazionale.  Attualmente i suoi interessi sono concentrati su teoria e  pratica dell’apprendimento nel 21° secolo. Negli ultimi tre anni ha lavorato su un modello di apprendimento unico di  corsi-Nano per l’acquisizione di competenze e lo sviluppo di capacità basati sull’AI, intelligenza artificiale, e  sulle machine learning.
E’ stato per 15 anni Direttore dell’Innovazione presso il Center for Educational Technology (CET), la più importante ONG educativa israeliana. È mentore di startup nel settore delle Tecnologie Educative  di MindCET,  nel centro di innovazione EdTech di CET e in altri acceleratori globali. Guy ha presentato il lavoro innovativo  svolto da CET in numerose conferenze in tutto il mondo, oltre ad Israele negli Stati Uniti, in molti Paesi europei e in Vietnam.
Lavora con l’OCSE nel settore Educazione per il 2030, dove porta la sua esperienza  sul curriculum per il 21° secolo e  quella sulle Tecnologie Educative.
Ha conseguito un Master in Sociologia presso la New School for Social Research di New York e si è laureato presso la Mandel School for Educational Leadership  (Mandel Foundation Israel) a Gerusalemme.

Lene Jensby Lange

Lene Jensby Lange è la fondatrice e Ceo della danese Autens Future Schools, un’agenzia di consulenza specializzata nell’apprendimento del 3° millennio, nella trasformazione delle scuole e nella progettazione degli spazi di apprendimento.
Autens ispira e sviluppa futuri visionari per trasformare con audacia i contesti odierni.
Lene Jensby Lange crede fermamente nell’influenza dell’architettura e degli spazi scolastici sull’apprendimento e sul benessere degli studenti, su cui ha fatto molte ricerche e realizzato numerosi progetti.
Lene è anche presidente della Global Schools Alliance, un’alleanza fra scuole a livello globale, la cui missione è quella di elevare in modo collaborativo gli standard dell’istruzione in tutto il mondo, creando collegamenti con le scuole più progressive, così da scambiare le ricerche più innovative, condividere le migliori metodologie, sviluppare la professionalità dei docenti, creare progetti comuni, valutare, adottare, condividere le nuove tecnologie dell’apprendimento.
Nel marzo 2020, in risposta al covid-19, Lene ha fondato insieme ad altri autori Link Online Learners, una piattaforma in cui i giovani di tutto il mondo possono connettersi e costruire relazioni e apprendimento globale in un ambiente sicuro. Il 22 marzo 2021 il Direttivo di ADI ha nominato Lene Jensby Lange proprio Membro Onorario per il suo grande contributo al miglioramento e all’innovazione dell’educazione delle giovani generazioni.

MODALITA’ E COSTI

A chi è rivolto il seminario

peopleScuola: Dirigenti scolastici – Insegnanti – Figure di staff – Rappresentanti degli organi collegiali
Centri di Formazione Professionale: direttori, formatori e loro associazioni
Università: docenti e studenti
MIUR: rappresentanti dell’amministrazione centrale e periferica (USR, USP, …)
RegioniComuni e Province: rappresentanti degli assessorati all’istruzione, formazione e lavoro
Associazioni professionali di docenti e dirigenti scolastici
Organizzazioni sindacali della scuola e formazione professionale

Esonero dal servizio per i docenti

application-form-clipart-1Il seminario si configura come attività di formazione costituita da 1 unità formativa (25 ore), 12 ore in presenza e 13 ore online per complessive 25 ore. “Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione riconosciute dall’Amministrazione, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici” (Ai sensi dell’articolo 64 comma 5 del CCNL Scuola 2006/2009).
Il seminario è autorizzato dal MIUR in quanto svolto dall’ADi Associazione Docenti Italiani, soggetto qualificato per la formazione del personale della scuola (Direttiva n. 90/2003 e 170/2016).
Nel Download (vedere menu a sinistra) è possibile scaricare il modulo per la Domanda del docente al proprio Dirigente Scolastico (formato pdf).
Copia dell’attestato di partecipazione deve essere consegnata al termine del corso da parte del corsista alla segreteria dell’istituto.

Iscrizione al seminario

Il contributo di partecipazione comprende:
1) partecipazione/formazione alle 3 sessioni per complessive 12 ore in presenza;
2) completamento del corso online per una totalità tra presenza e online di 25 ore;
3) atti del seminario comprensivi di presentazioni power point, relazioni integrali e registrazioni video integrali;
4) servizio di traduzione simultanea (escluso costo delle cuffie);
3) coffee break
– per gli associati ADi già alla data del 31 agosto 2022 il contributo di partecipazione è di 75,00 €;
– per i non associati è previsto un contributo di 150,00 € comprensivi di associazione annuale.

E’ necessario iscriversi al seminario compilando il modulo d’iscrizione che compare cliccando sul pulsante “Iscrivimi” posto sul banner. Il numero di posti nella sala principale è limitato. Il posto viene assegnato automaticamente all’atto della conferma dell’iscrizione. Per motivi di sicurezza non è possibile accogliere partecipanti in piedi. La conferma dell’iscrizione avviene automaticamente se si usa Paypal, altrimenti per velocizzare l’approvazione della prenotazione è bene inviare contestualmente al modulo di iscrizione anche la copia del versamento (o copia del voucher emesso con Carta del Docente) a ufficio@adiscuola.it

Pagamento con carta del docente

Per gli insegnanti che usufruiscono della carta del docente, se il sito della carta docente non è ancora in funzione, si accolgono le prenotazioni con invio del codice bonus quando la carta funzionerà. Per poter usufruire del bonus docenti seguire le istruzioni riportate a questa pagina: http://adiscuola.it/bonus/

mobile-phonesNumeri utili – Informazioni

Numeri di telefono della segreteria organizzativa: 051 3169802 – 3485121016
Inviate le vostre e-mail a ufficio@adiscuola.it

Trattamento dei dati personali

I dati personali contenuti nel modulo saranno utilizzati da ADi per la compilazione dell’Attestato di Partecipazione e l’indirizzo e-mail per le iniziative di formazione future.

Attestato di partecipazione e certificazione di una unità formativa di 25 ore

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Chi lo desidera, oltre alla certificazione della partecipazione alle tre sessioni, avrà la possibilità di completare una unità formativa di 25 ore fruendo anche di:

  • atti del seminario su cui svolgere studio individuale con riscontro attraverso quesiti a risposta multipla per ciascuna sessione;

Il seminario è organizzato dall’ADi Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani, ente qualificato per la formazione dei docenti, autorizzato a rilasciare attestati di partecipazione.

ISCRIZIONE AL SEMINARIO

Versamento del contributo e compilazione del modulo

Se si sceglie una delle modalità di pagamento offline, prima di procedere alla compilazione del modulo è necessario aver effettuato il versamento del contributo come indicato più sotto.
Importo euro: 150,00 per tutti;
Importo euro: 75,00 per gli associati ADi già alla data del 31 agosto 2022.

Passo 1: scegliere una delle modalità di pagamento

a) Bollettino postale (pagamento offline):
c/c postale: n. 12228003
intestato a: ADi Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani
via Volterra, 9 – Bologna
causale: Contributo seminario ADi 2022
(se il versamento è fatto da persona diversa scrivere il nome del partecipante nella causale)

poi procedere al Passo 2 e scegliere l’opzione Pagamento offline in fondo alla pagina del modulo online.
Oppure:

b) Bonifico bancario (pagamento offline):
conto bancario presso la Banca Intesa San Paolo, FILIALE DI BOLOGNA
IBAN IT32W0306909606100000073808
intestato a: ADi Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani
via Volterra, 9 – Bologna – cod.fisc: 97156320588
causale: Contributo seminario ADi 2022
(se il bonifico è fatto da persona diversa scrivere il nome del partecipante nella causale)

poi procedere al Passo 2 e scegliere l’opzione Pagamento offline in fondo alla pagina del modulo online.

Oppure:

c) Pagamento con Carta del Docente

Seguire le istruzioni riportate a questa pagina: http://adiscuola.it/bonus/

poi procedere al Passo 2 e scegliere l’opzione Pagamento offline in fondo alla pagina del modulo online.

Oppure:

d) Sistema di pagamento PayPal o con carta di credito:

Per pagare con Paypal o carta di credito si può procedere direttamente al Passo 2 e scegliere l’opzione Paypal in fondo alla pagina del modulo online.

Passo 2: compilare il modulo di iscrizione

Recarsi alla pagina di iscrizione. Cliccare sul pulsante “ISCRIVIMI” nel banner:


Compilare i dati del partecipante facendo molta attenzione all’indirizzo mail (per ricevere tutte le comunicazioni) e inviare la propria iscrizione col pulsante giallo a fondo pagina “INVIA LA TUA ISCRIZIONE”.

image003CENA SOCIALE

21 ottobre 2022 ORE 20:30
presso SYMPO’, Via delle Lame, 83

Il 21 ottobre alle 20:30, a conclusione della prima giornata del seminario internazionale, si terrà la consueta cena sociale, che si svolgerà nella calda atmosfera di una ex Chiesa cinquecentesca nel centro storico di Bologna: Sympò, Via delle Lame n.83. Si tratta di un vero gioiello architettonico, che oggi, dopo accurate e mirate opere di restauro, si presta ad accogliere eventi.

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Nell’Auditorium, situato al piano terra, verrete accolti con un ricco aperitivo in piedi, momento di gradevole socializzazione e incontro.

Nella Gran Volta, situata al primo piano e dominata da un affresco del Seicento, sarà servita, elegantemente allestita, la cena seduti ai tavoli.

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Il costo della Cena è di € 35* da portare in contanti venerdì 21. Prenotazione necessaria a questo link: https://forms.gle/1XizYQofxpqG4skG9

*È doveroso precisare che la cena costa ad ADi € 55, ma l’Associazione   ha deciso di renderla accessibile a colleghe e colleghi a un prezzo equo, mantenendo però una location e un menu di alta qualità, come è tradizione.

Di seguito il menù (clicca per ingrandire)

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Hotel a Bologna convenzionati

*Attenzione, nelle stesse date a Bologna è previsto il SAIE, La Fiera delle Costruzioni, pertanto i prezzi sono di alta stagione. Consigliamo di cercare anche tra i B&B  (vedere in fondo alla pagina)

Strutture contattate di recente:

HOTEL IMPERIAL BOLOGNA info@hotelimperialbologna.com
Via del Gomito, 16, 40127 Bologna Telefono: +39 051 327183

www.hotelimperialbologna.com

***

Savoia Hotel Country House Countryhouse@savoia.eu
Via San Donato, 159 – 40127 Bologna Tel.-Fax +39 051 633.23.66

www.savoia.eu

***

Strutture solite:

Hotel Touring 3 min a piedi (220 m)

via De’ Mattuiani 1/2 tel. 051 584305
Chiamare in hotel per informazioni

Hotel San Giorgio 15 min a piedi (1,1 km)

via delle Moline 17 tel.051 248659
Chiamare in hotel per informazioni

Hotel Paradise 15 min a piedi (1,1 km)

vicolo Cattani, 7 tel. 051 231792
Chiamare in hotel per informazioni

Hotel Metropolitan 15 min a piedi (1,2 km)

via dell’Orso, 6 tel. 051 229393
Chiamare in hotel per informazioni

Hotel Centrale 10 min a piedi (1 km) – entro il 15 gennaio

via Della Zecca, 2 tel. 051 225114
Chiamare in hotel per informazioni

Hotel Accademia 15 min a piedi (1,2 km)

Via delle Belle Arti 6 tel. 051 232318
Chiamare in hotel per informazioni

Collegio San Tommaso 5 min a piedi (500 m)

via S. Domenico 1 tel. 051 6564811
Chiamare in hotel per informazioni

TWYO b&b

Via Eugenio Curiel 5 tel. 051 435391
Chiamare in hotel per informazioni

Altri bed& breakfast alla catena GetTheKey Boldrini: https://www.booking.com/hotel/it/gethekey-boldrini-lofts.it.html

COME RAGGIUNGERE LA SEDE

Sala della Biblioteca di San Domenico Piazza San Domenico 13

In aereo

Nel piazzale antistante l’aereoporto potete prendere la Linea BLQ che vi porterà direttamente in centro a Bologna, scendete in Via Ugo Bassi. In via Ugo Bassi, nello stesso lato, prendete l’autobus n. 30; scendete nei pressi del Tribunale, a pochi passi trovate piazza San Domenico. La sede del seminario si trova al civico n. 13 al primo piano: Sala Bolognini

In treno

Dalla Stazione Centrale FFSS ci sono due autobus per arrivare in P.za S.Domenico autobus 30, navetta A; entrambi prevedono una fermata in via Garibaldi nei pressi del Tribunale, a pochi passi da P.za S.Domenico. Dal civico 13 si accede alla sede del seminario.

In auto

Dalla Tangenziale Nord, Uscire sulla Via Stalingrado (direz.Centro Città); Da Porta Mascarella Percorrere i viali interni di circonvallazione per circa 2,5 Km fino a Porta Castiglione; Attenzione l’ingresso all’interno delle mura è controllato da Sirio (sistema di controllo transito autoveicoli) ed è prevista la multa per le auto che non dispongono del permesso. Tuttavia l’accesso ai garage è consentito e il titolare del garage trasmette al comune le targhe delle auto parcheggiate nella propria autorimessa.

Riferimenti per il parcheggio

Parcheggio Contatti Orari apertura
STAVECO – Viale Enrico Panzacchi 10 segreteriagenerale@parkit.it 0-24 festivi compresi
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