Pressioni sul governo perché assicuri la colazione gratuita oltre al pasto del mezzogiorno
Un’indagine del Guardian ha scoperto che quasi metà degli insegnanti portano a scuola merendine o frutta per i loro alunni, perchè molti bambini arrivano a scuola al mattino a digiuno e ne soffrono.
Dirigenti scolastici, insegnanti e medici stanno chiedendo che i bambini in condizioni di povertà ricevano a scuola la colazione gratuita, dopo aver verificato che quattro insegnanti su cinque (83%) si accorgono al mattino che i bambini hanno fame. Più della metà dei maestri dice che il numero di bambini in queste condizioni è cresciuto negli ultimi due anni a causa della recessione, della disoccupazione e dei tagli nel settore dell’assistenza sociale
Nell’indagine del Guardian, dei 591 insegnanti inglesi che appartengono alla online Guardian Teacher Network, il 49% ha detto che porta a scuola frutta o altro per gli alunni a cui i genitori non danno la colazione a casa.
Quasi 4 insegnanti su 5 (78%) chiedono a gran voce che i bambini di famiglie con reddito molto basso abbiano la colazione gratuita come avviene per il pasto del mezzogiorno. In Inghilterra la colazione è da sempre riconosciuta come il pasto più importante della giornata e d’altra parte ci sono prove che dimostrano che una buona colazione migliora la salute, la concentrazione e il comportamento a scuola
Il Royal College of GPs, la National Association of Head Teachers e il Royal College of Paediatrics and Child Health stanno facendo pressione sui ministri perchè esaminino la possibilità di assicurare gratuitamente la colazione del mattino ai 1.300.000 bambini inglesi che usufruiscono già del pasto gratuito a mezzogiorno.
Clare Gerada, presidente del Royal College of GPs, ha detto che la colazione gratuita aiuterebbe a debellare nei bambini problemi di salute legati alla povertà e a una dieta insufficiente quali l’anemia e il rachitismo, inoltre aumenterebbe la loro autostima, e ridurrebbe le differenze sociali a scuola.
Quando è stato chiesto agli insegnanti quali erano i fattori che li portavano a ritenere che i bambini avessero fame al mattino, hanno risposto: la mancanza di concentrazione (91%) , la stanchezza (86%) , il loro comportamento (72%) e il fatto che i bambini dicevano di non sentirsi bene (63%)
Steve Iredale, presidente dell’associazione nazionale dei direttori didattici, ha detto : “I risultati dell’indagine sono scioccanti. Il problema sta crescendo. L’ho visto nella mia scuola. Un bambino che arriva a scuola stanco e a stomaco vuoto non può apprendere. La colazione gratuita sarebbe un modo per risolvere il problema”.
In Inghilterra i pasti gratuiti a mezzogiorno esistono dal 1945 e ne usufruiscono circa 1.300.000 bambini per un costo di 500 milioni di sterline all’anno. Il Child Poverty Action Group denuncia però che 700.000 bambini, che vivono in povertà, non riescono ad avere il pasto gratuito, perchè i criteri sono troppo rigidi.
Il sindaco di Londra, Boris Johnson, è così preoccupato della fame che dimostrano di avere gli alunni londinesi quando arrivano a scuola, che sta pensando di finanziare Magic Breakfast perchè distribuisca la colazione gratuita a 50 scuole delle zone più povere di Londra . Il costo sarà sostenuto dal Mayor’s Fund for London, finanziato principalmente dalle donazioni delle aziende della City.
Il ministero ha già detto che non intende farsi carico della colazione oltre al pasto del mezzogiorno, ma ha dichiarato che saranno benvenute tutte le iniziative che singole scuole o i singoli provveditorati vorranno intraprendere, purchè finanziate con propri fondi. E in realtà molte scuole hanno già dei “breakfast club” all’interno dei propri servizi aggiuntivi. Si tratta di una decisione assunta per migliorare la frequenza degli alunni e la loro motivazione e per promuovere una dieta sana.
[stextbox id=”info” mright=”320″ image=”null”]E in Italia?[/stextbox]
Forse sarebbe il caso di fare una simile indagine anche in Italia.
Ricordiamo che un tempo a Bologna, Amministrazioni Comunali molto sensibili ai problemi dell’infanzia avevano disposto che nelle scuole dell’infanzia comunali venisse data al mattino la colazione a tutti i bambini (per non discriminare i bimbi poveri dagli altri). Poi questa usanza fu abbandonata, ma è rimasta, per fortuna, l’abitudine di dare un bicchiere di latte a tutti i bambini alle 9:15. Inoltre le scuole hanno una dotazione di biscotti, così che a quelli che per vari motivi non hanno fatto colazione a casa ne viene dato uno.
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