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Valutazione degli insegnanti. Il 2° studio del MET (Measures of Effective Teaching)

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La fondazione del magnate Bill Gates sostiene da tempo lo studio di efficaci sistemi di valutazione degli insegnanti, attraverso il progetto MET.
A fine estate uscirà il rapporto completo, intanto è stata pubblicata la seconda serie di analisi incentrata sull’osservazione in classe, realizzata con videoregistrazioni esaminate da esperti. Uno studio interessante per gli “ispettori” italiani (se e quando verranno nominati), ma anche per il TFA.

Measures of Effective TeachingLa fondazione del magnate Bill Gates (Bill and Melinda Gates Foundation)  sostiene da tempo lo studio di efficaci sistemi di valutazione degli insegnanti, attraverso il progetto MET (Measures of Effective Teaching, Misurazioni dell’Efficacia dell’Insegnamento).

A fine estate uscirà il rapporto completo, intanto lo scorso gennaio è stata pubblicata la seconda serie di analisi- Gathering Feedback for Teaching: Combining High-Quality Observation with Student Surveys and Achievement Gains–  incentrata sull’osservazione in classe, realizzata con videoregistrazioni ed esaminate da esperti.

Si tratta del primo grande, complesso studio sulla metodologia dell’osservazione in classe  come strumento di valutazione degli insegnanti.

Il progetto ha coinvolto 3000 insegnanti volontari e una dozzina di team di ricerca.

L’indagine è stata recentemente recensita dal NEPC (National Education Policy Center) ad opera di Cassandra Guarino, Indiana University, e Brian Stacy, Michigan State University, che ne danno un giudizio sostanzialmente positivo. Non mancano comunque di sottolineare anche diversi aspetti problematici. Innanzitutto i costi di una siffatta metodologia, per cui occorre fare una valutazione costi/benefici. Inoltre non è ancora sufficientemente chiaro il collegamento delle osservazioni in classe con i risultati degli studenti, né il loro livello di affidabilità. Infine, non è sufficientemente esplicito quanto l’effetto insegnante sia separabile dall’effetto composizione della classe.

Crediamo sia importante anche per l’Italia conoscere questa ricerca, se non altro, come scrive Norberto Bottani sul suo sito, in vista della preparazione degli ispettori (promessi) che dovranno contribuire con le osservazioni in classe alla valutazione degli insegnanti.

Un compito tutt’altro che semplice, che richiede la conoscenza di specifici protocolli e non può assolutamente essere improvvisato.

Un altro settore che potrebbe beneficiare di queste conoscenze è il TFA, per la parte che riguarda lo svolgimento e la valutazione del tirocinio nelle classi.

L’ADi, darà conto in modo dettagliato e approfondito dello studio definitivo che uscirà a fine estate..

Intanto indichiamo la lettura dei seguenti documenti in lingua inglese:

1)    Gathering Feedback for Teaching: Policy and Practice Brief

2)    Summary of Classroom Observation Report: Key Components of a High Quality Observation System

3)    The Framework for Teaching, a cura di  Charlotte Danielson

4)    Classroom Assessment Scoring System (CLASS), sviluppato da the University of Virginia

5)    Mathematical Quality of Instruction (MQI), sviluppato da University of Michigan

6)    Protocol for Language Arts Teaching Observation (PLATO), developed at Stanford University

7)    Infine la recensione del NEPC Review of Gathering feedback for teaching