SPAZI DI APPRENDIMENTO
Documento OCSE: indagine sugli utenti delle scuole. Migliorare insieme gli spazi di apprendimento

spazi1L’Indagine OCSE sugli utenti delle scuole: Migliorare insieme gli spazi di apprendimento (OECD School User Survey: Improving Learning Spaces Together), fa parte del Programma di valutazione degli ambienti di apprendimento dell’OCSE, LEEP, attraverso il quale l’OCSE cerca di esplorare in che modo gli ambienti di apprendimento possano supportare la pedagogia, i programmi, le valutazioni e le forme organizzative volte allo sviluppo delle competenze degli studenti per il XXI secolo.

Gli studenti, come i docenti, passano molte ore all’interno degli edifici scolastici e spesso sono obbligati ad adattarsi a spazi predefiniti, senza avere la possibilità di organizzarli secondo le esigenze del loro insegnamento/apprendimento. Ma non deve essere necessariamente così. Questa indagine ci aiuta a capire come modificare le situazioni esistenti che sono di freno all’innovazione e ci dà sollecitazioni e strumenti per farlo.

Mariagrazia Marcarini, responsabile ADi per l’architettura scolastica, ha tradotto entrambi i documenti.

Che cos’è l’indagine OCSE sugli utenti delle scuole

m1L’Indagine OCSE sugli utenti delle scuole: Migliorare insieme gli spazi di apprendimento dà la possibilità a coloro che utilizzano giornalmente la scuola, di esprimere la loro opinione sugli spazi di apprendimento del loro istituto.

Si tratta di uno strumento composto da tre questionari di autovalutazione

  1. uno per studenti,
  2. uno per insegnanti
  3. uno per dirigenti scolastici.

Attraverso questi 3 questionari si possono sia raccogliere dati sull’uso effettivo degli spazi di apprendimento, sia avanzare proposte..

Le 3 parti dell’indagine

La ricerca è anonima ed è suddivisa in tre parti:

  1. m2la prima parte è dedicata agli studenti ed è composta da 29 domande, sono necessari 15 minuti per compilarla. È suddivisa in 7 sezioni:
    • prima sezione ci sono domande relative alla scuola, al Paese in cui si trova la scuola, al livello scolastico e al sesso dello studente;
    • seconda sezione è dedicata agli spazi che gli studenti utilizzano all’interno della scuola durante e al di fuori le ore di lezione nonchè agli spazi esterni alla scuola;
    • terza sezione ha domande rivolte al comfort, in particolare alla temperatura, alla qualità dell’aria, alla luce, al rumore, alla facilità di visualizzazione, alla comodità di banco e sedia, ecc.;
    • quarta sezione riguarda l’organizzazione degli spazi, le disposizioni degli arredi (banchi ecc..) e sulla modificabilità egli spazi;
    • quinta sezione è relativa al benessere personale ed emotivo e alla sicurezza, in particolare se ci si sente sicuri nel proprio edificio scolastico, se ci sono spazi per il relax e armadietti personali, ecc.;
    • sesta sezione è relativa alla tecnologia a scuola, quanto frequentemente vengono utilizzati i vari strumenti, gli spazi in cui sono collocati, ecc.;
    • settima sezione riguarda il grado di soddisfazione generale in relazione agli spazi di apprendimento della scuola.
  1. m3La seconda parte è dedicata agli insegnanti. È composta da 39 domande e richiede circa 20 minuti per la compilazione. È suddivisa in 9 sezioni:
    • prima sezione, domande relative al Paese in cui si trova la scuola e al nome della scuola stessa;
    • seconda sezione è dedicata alle caratteristiche personali del docente, in forma anonima;
    • terza sezione riguarda gli spazi di apprendimento, come il dirigente scolastico incoraggia un diverso utilizzo di arredi e spazi e come gli ambienti influenzano l’apprendimento;
    • quarta sezione riguarda l’organizzazione degli spazi, la loro modificabilità in relazione alle attività didattiche, quanti studenti per classe, quanti docenti in compresenza, quali spazi sono disponibili dentro e fuori la scuola, ecc.;
    • quinta sezione, ha domande rivolte al comfort, in particolare alla temperatura, alla qualità dell’aria, alla luce, al rumore, ecc.;
    • sesta sezione, riguarda la disposizione degli arredi e se vengono modificati in relazione alle attività didattiche che devono essere svolte, ecc.;
    • settima sezione, riguarda il benessere personale ed emotivo e la sicurezza, se ci si sente sicuri e se ci sono spazi per il lavoro individuale dei docenti e per il relax
    • ottava sezione riguarda l’uso della tecnologia a scuola;
    • nona sezione riguarda il grado di soddisfazione generale in relazione agli spazi di insegnamento della scuola.
  1. m4La terza parte è dedicata ai dirigenti scolastici. Indaga sull’organizzazione della scuola, sugli spazi di apprendimento e sull’uso della tecnologia. È composta da 18 domande e richiede circa 10 minuti per la compilazione, in forma anonima. È suddivisa in 4 sezioni:
    • prima sezione riguarda il tipo di scuola e il paese in cui si trova, se è una scuola pubblica o privata, da dove provengono i finanziamenti, n. studenti, docenti ecc.;
    • seconda sezione è dedicata agli ambienti fisici della scuola, energia elettrica, accesso a internet, servizi igienici, strutture accessibili agli studenti con disabilità, disposizione di aule e arredi ecc.;
    • terza sezione riguarda l’uso della tecnologia a scuola;
    • quarta sezione riguarda il grado di soddisfazione generale in relazione agli spazi di insegnamento della scuola.

Mariagrazia Marcarini, ha già tradotto dettagliatamente le tre sezioni che ADi utilizza per i propri corsi di formazione.

ADI si sta anche attivando con l’OCSE per avere il consenso a farne una pubblicazione ufficiale da divulgare a tutti.

Sul sito ADI potete avere informazione anche sul LEEP, Programma di valutazione degli ambienti di apprendimento, frutto del lavoro di Marcarini.