Con un comunicato apparso contemporaneamente sul sito del MIUR e del FORMEZ si comunica che:
“Inizia lunedì 17 ottobre la correzione della prova preselettiva per il concorso indetto dal MIUR per dirigenti scolastici. La correzione del modulo a lettura ottica e l’abbinamento con il nominativo del candidato avverrà in diretta streaming, visibile sul sito FormezItalia.
Ogni giorno, presso la sede Formez di Roma, alla presenza di rappresentanti del MIUR e delle commissioni regionali, si alterneranno due o più regioni. Compatibilmente con la disponibilità delle commissioni , sul sito FormezItalia sarà pubblicato l’elenco delle regioni per le quali si procede alla correzione delle prove.
Come previsto dal bando, il punteggio minimo per il superamento della prova è di 80/100 di risposte esatte. Chi avrà raggiunto e/o superato questa prova avrà accesso alle prove concorsuali. (…) Invitiamo tutti ad assistere on line alla nostra diretta video sulle operazioni di correzione delle prove”.
Il Formez riferisce poi dei commenti del proprio presidente Secondo Amalfitano, che interviene con toni saccenti e sprezzanti, assolutamente fuori luogo:
“Forse i docenti che ambiscono a diventare presidi sono più propensi a valutare che ad essere valutati. In altri concorsi, gestiti direttamente da Formez (SSPA, Consiglio di Stato, Presidenza del Consiglio, Istat, Comune di Napoli) il tempo a disposizione era in media di 45’’ a quesito.(….)
Il nostro metodo di concorso, oltre ad essere controllato da un ente terzo come la Commissione Interministeriale, di cui fanno parte i rappresentanti del Ministro dell’Innovazione e della PA, del Ministro dell’Economia e del Ministro dell’Interno, è stato di recente validato da uno studio condotto insieme alla SDA Bocconi di Milano”.
Poi folgorato sulla via di Damasco, afferma (si spera riferito al futuro e al superamento dell’uso barbaro del librone):
“Ha le spalle larghe (il Formez, ndr) per proporre delle modifiche normative che vanno dall’utilizzo dell’ICT a 360° nei processi di reclutamento e selezione fino ad integrare la valutazione di conoscenze, competenze e attitudini in coerenza con i profili e i requirements (una parola inglese fa sempre fino, ndr) oggetto delle preselezione”
Ci voleva tanto a capire che l’uso del librone è una barbarie??