Marcello Dei ha proposto il fenomeno del copiare a scuola in termini sociologici.
Nel corso della storia l’insegnamento delle virtù morali è variato al variare del contesto socioeconomico; nell’attuale società burocratico-aziendale-consumistica esso si è fortemente affievolito. Dei si interroga allora se il fenomeno del copiare non rientri in questo indebolimento dell’etica e non contribuisca esso stesso a perpetrare forme di raggiro delle regole, proprio quando c’è un bisogno acutissimo di rispetto della legalità.