SERVANT LEADERSHIP E PROGETTI EUROPEI DI ADi

Silvia Faggioli, responsabile ADi per i progetti europei, sta attualmente curando due importanti progetti Erasmus Plus: Play to Lead e ToolVip 24.

Nel trattare il progetto Play to Lead ha indagato che cos’è la Servant Leadership, di cui ha scritto in un articolo sul sito ADI http://adiscuola.it/pubblicazioni/servant-leadership/. Vediamo qui in sintesi cos’è la Servant Leadership.

Che cos’è la “servant leadership”

Stiamo assistendo ad un rapido cambiamento nella leadership di molte aziende e organizzazioni senza scopo di lucro, in tali contesti la servant leadership viene spesso introdotta per migliorare l’ambiente lavorativo.
La servant leadership rappresenta un modo di essere in relazione con gli altri. Essa cerca di coinvolgere il personale nel processo decisionale, è fortemente basata sull’etica e promuove comportamenti attenti alla crescita dei lavoratori, migliorando nel contempo l’organizzazione.
Alcune caratteristiche fondamentali del servant leader, o leader servente sono: saper ascoltare, provare empatia, essere consapevole, avere capacità persuasive, sapere concettualizzare, avere lungimiranza, sapere gestire le persone, impegnarsi a fondo.
Tali qualità permettono la crescita delle persone e la costruzione della comunità.

Il progetto Play to Lead: una possibile estensione dagli studenti ai docenti

Il progetto Play to Lead Erasmus Plus, Project 2018-1-DK01-KA201-047082, del quale ADi è partner, intende esaminare le caratteristiche fondamentali del servant leader con lo scopo di costruire un gioco che sviluppi tali qualità nei giovani. Tuttavia, sorge forte e spontanea la domanda: “ Non potrebbe la pratica della servant leadership migliorare anche la cooperazione tra docenti?”
Negli ultimi anni è sempre più forte la convinzione che i tratti caratteriali positivi possano essere insegnati.
Molte persone conoscono ad esempio, il programma del Josephson Institute of Ethics http://josephsoninstitute.org/. Tale programma è stato adottato da numerose scuole e comunità e insegna valori fondamentali che vengono denominati “I sei pilastri del carattere.” Questi sei valori fondamentali sono: affidabilità, rispetto, responsabilità, equità, cura e cittadinanza.

Robert K. Greenleaf (1904-1990), creatore del termine “servant leadership”, ha studiato e scritto molto sulla natura del leader e sulle sue doti caratteriali.
Coniando il termine servant leader lanciò una rivoluzione, che ha cambiato il modo in cui noi oggi riconosciamo e pratichiamo il comando. Tre decenni dopo l’introduzione della definizione di Greenleaf il concetto di servant leader è ancora utilizzato.
Il leader-servente ha il desiderio naturale di volere servire, ma assicurandosi contemporaneamente di guidare rendendo le persone più libere e autonome.

Le dieci caratteristiche del servant leader

Dopo avere studiato gli scritti originali di Greenleaf, Larry C. Spears ha individuato le dieci caratteristiche fondamentali per lo sviluppo dei servant leader, o leader serventi.

Queste dieci caratteristiche sono:

1. Ascolto, profondo impegno ad ascoltare attentamente gli altri in modo ricettivo;
2. Empatia, sforzo di comprendere gli altri, accettandoli e riconoscendoli nella loro unicità;
3. Cura, capacità di curare le relazioni con gli altri, che è una potente arma di trasformazione e integrazione;
4. Consapevolezza, coinvolge l’etica, il potere e i valori e permette di inquadrare le situazioni da un punto di vista olistico, integrato;
5. Persuasione, capacità di convincere e creare consenso all’interno dei gruppi;
6. Concettualizzazione, abilità di guardare ai problema e all’organizzazione oltre la realtà quotidiana, in un delicato equilibrio tra visione e approccio operativo;
7. Lungimiranza, è strettamente collegata alla concettualizzazione consente al leader di trarre lezione dal passato, capire la realtà presente e prevedere le probabili conseguenze future delle decisioni assunte;
8. Amministrazione, è non solo gestire bene le proprie istituzioni/organizzazioni, ma farlo nel rispetto e salvaguardia del superiore bene dell’intera società;
9. Impegno per la crescita delle persone, è l’impegno nei confronti della crescita personale oltre che professionale di ogni soggetto all’interno della propria organizzazione, anche attraverso il loro coinvolgimento nel processo decisionale;
10. Costruire comunità, è la ricerca di tutti i possibili mezzi per costruire il senso di comunità tra coloro che lavorano all’interno dell’istituzione.

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PROGETTO EUROPEO PLAY TO LEAD. BANDO PER LA SELEZIONE DI N. 2 PARTECIPANTI PER STAFF TRAINING EVENT A PORTO IN PORTO GALLO

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PROGETTO EUROPEO TOOLVIP24.  BANDO DI SELEZIONE PER LA SELEZIONE DI N. 6 PARTECIPANTI PER STAFF TRAINING EVENT IN NORVEGIA, GERMANIA E POLONIA.

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