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Riforma dell’insegnamento secondario di secondo grado in Svezia (16-19 anni)

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Svezia:riforma della secondaria (16-19 anni)
La Svezia abbandona l’impostazione “comprensiva” dell’istruzione secondaria post-obbligo, in favore di un forte potenziamento dell’istruzione professionale

br9_sveziaAlla fine di Aprile il governo svedese ha presentato una proposta di riforma della scuola secondaria superiore post- obbligo, dai 16 ai 19 anni, che punta a un forte potenziamento dell’istruzione professionale. Si prevede maggiore spazio per le discipline professionalizzanti negli indirizzi professionali e un maggior peso delle discipline economico-finanziarie.

br9_svezia_aPer troppo tempo la politica si è occupata solo di programmi teorici” ha detto il ministro dell’istruzione svedese Jan Björklund.

La riforma dovrebbe andare in vigore nel 2011, vent’anni dopo la riforma del 1991.

Va ricordato che  la riforma  del 1991 disegnò un percorso secondario post obbligo di tipo comprensivo, portando l’istruzione professionale da 2 a 3 anni come i licei e assegnandole  un numero molto elevato di discipline teoriche.

Ora si vuole invertire la tendenza.

br9_svezia_bUn recentissimo studio (Aprile 2009) dell’IFAU, l’Istituto svedese per la Valutazione delle Politiche del Mercato del Lavoro, ha rilevato che la riforma del 1991 ha aumentato il numero dei drop-out del 3,8%, senza accrescere il numero degli studenti che proseguono all’università.

br9_svezia_cUn’altra caratteristica dell’istruzione svedese è stata finora una decentralizzazione spinta anche rispetto alla costruzione dei curricoli. Ora la riforma proposta intende ridurre le opzioni locali: le scuole potranno avviare propri corsi o differenziazioni nei curricoli solo dopo aver ottenuto l’approvazione dell’Agenzia Nazionale per l’Educazione

La nuova riforma prevede che l’istruzione secondaria post-obbligo comprenda 12 indirizzi  professional e 6 liceali (in Svezia sono tutti chiamati “programmi”, e finora senza distinzioni fra istituti professionali e licei). I nuovi indirizzi, o “programmi”, sono:

Indirizzi Professionali:

  1. br9_svezia_dAssistenza all’infanzia e al tempo libero
  2. Costruzioni ed edilizia
  3. Elettrotecnica ed energia
  4. Veicoli e trasporti
  5. Commercio e amministrazione
  6. Artigianato
  7. Alberghiero e turistico
  8. Meccanica
  9. Gestione delle risorse naturali
  10. Ristorazione e alimentazione
  11. Termotecnica e servizi per l’edilizia
  12. Socio-sanitario

Negli indirizzi professionali, le discipline professionalizzanti aumenteranno dagli attuali 1350 crediti a 1600 e sarà introdotto l’apprendistato come alternativa a questi indirizzi:

br9_svezia_eIndirizzi liceali

  1. Liceo economico
  2. Liceo artistico
  3. Liceo umanistico
  4. Liceo scientifico
  5. Liceo delle scienze sociali
  6. Liceo tecnologico

Fino ad oggi i licei più frequentati sono stati il liceo delle scienze sociali e il liceo scientifico.

Le specializzazioni che saranno incluse nei vari indirizzi saranno decise dal governo sentita  l’Agenzia Nazionale per l’Educazione

Discipline comuni

Le attuali discipline chiave (core subjects) presenti in tutti i “programmi” o indirizzi sono 8 e cioè: svedese o svedese come 2^ lingua, inglese, scienze sociali, religione, matematica, scienze, educazione sportiva e alla salute, educazione artistica.

Le discipline chiave diventeranno con la riforma “discipline comuni” con finalità che possono variare fra i diversi indirizzi. Storia sarà aggiunta fra le discipline comuni.

Esami finali

Saranno introdotti due diversi esami conclusivi: 1) la maturità per accedere all’università, 2) il diploma professionale

Valutazione

Entrerà in vigore la nuova scala  di valutazione  degli apprendimenti A-F, di cui abbiamo parlato in un’altra breve, da E ad A valutazioni positive (A punteggio massimo), F il solo voto negativo.

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