A RISCHIO DI DISPERSIONE,
SONO LORO CHE RIUSCIRANNO A FAR CAMBIARE LA SCUOLA |
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SEMINARIO INTERNAZIONALE ONLINE ADI – 8 MAGGIO 2023 |
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Come prevenire e contrastare l’insuccesso scolastico abbandonando abitudini mentali e modi di fare di cui conosciamo gli esiti che scontentano tutti? Siamo convinti che il cambiamento passi per l’osservazione e l’ascolto attento della realtà. E la realtà è più ricca di informazioni ai margini, alla periferia, è lì che raccogliamo più chiaramente dissonanze e bisogni, ed è lì che se ci mettiamo davvero in ascolto possiamo anche cogliere i semi della possibilità futura più alta.
Da qui il titolo di questo seminario. Saranno loro, le ragazze e i ragazzi a rischio di dispersione, che ci spingeranno a concretizzare quel cambiamento della scuola che avvertiamo come necessario e urgente per tutti.
L’obiettivo di questo seminario è quello di presentare punti di vista e realizzazioni che testimoniano la volontà di tenere conto di questi giovani per prevenire la dispersione. I nostri relatori, in un modo o nell’altro, si sono tutti messi in ascolto di quello che succede ai margini.
>Presentazione, programma e iscrizioni a questo link
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QUALE EDUCAZIONE PER LA GENERAZIONE ALPHA |
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PRONTI GLI ATTI DEL VII CONGRESSO ADI
E MOZIONE CONGRESSUALE |
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Nelle giornate del 25 e 26 febbraio 2023 si è svolto il 7° Congresso dell’ADi e, a conclusione dei lavori, l’assemblea dei soci ha votato la mozione che si può leggere interamente sul sito web. Qui alcuni punti salienti:
“[…] noi, insegnanti e dirigenti scolastici dell’ADI, ci impegniamo a dar vita a una nuova narrazione della scuola, basata sul fiorire dell’humanitas.
Un’humanitas che può fiorire in un clima scolastico positivo, che persegua congiuntamente risultati elevati e il benessere di tutti […]
Per creare le condizioni che diano vita e concretezza alla nuova narrazione dell’istruzione, l’ADI porterà avanti le priorità a cui ha lavorato in questi anni:
- promuovere l’autonomia di tutte le istituzioni scolastiche, un’autonomia “connessa” e collaborativa
- sostenere in particolare la proposta di legge che ADI ha elaborato sugli Istituti Autonomi a Statuto Speciale, ISAS. Gli ISAS vogliono essere “istituti diversamente pubblici” che, dotati di una maggiore autonomia, dispongono delle condizioni per il miglioramento e l’innovazione […]
- continuare a lavorare per istituire, a diversi livelli, una leadership di sistema con il duplice obiettivo a) di sostenere gli istituti scolastici autonomi in una prospettiva ecosistemica, b) di creare una carriera dei docenti che dia loro riconoscimento e nuove prospettive professionali.
Si impegna infine a elaborare e condividere una Carta della “Scuola del Noi” che delinei l’educazione per le generazioni nate in questo secolo.
>Leggi l’intera mozione e guarda i video del Congresso a questo link
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PRESIDENZA ONORARIA AD ALESSANDRA CENERINI |
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Come primo atto del nuovo consiglio direttivo dell’ADi, è stata conferita la Presidenza Onoraria ad Alessandra Cenerini, socia fondatrice dell’ADi e sua Presidente per 25 anni.
Per la passione e lo sguardo visionario e anticipatore sulla scuola, per l’impegno a fare conoscere le migliori esperienze internazionali e a radicare riflessioni e proposte nei dati della ricerca, per la volontà di condurre la scuola italiana oltre i propri confini, creando una rete di rapporti con esperti e scuole dei cinque continenti, per la capacità di convogliare tutto questo nella vita e nell’elaborazione dell’Associazione, portandovi a convergere l’energia e l’entusiasmo di tanti e facendo dell’ADi un punto di riferimento nel dibattito italiano.
>A questo link la pergamena e la lettera di ringraziamento
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DAL VASO DI PANDORA SPUNTANO
40.000 TUTOR E 10.000 ORIENTATORI |
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Analisi, commento e proposte di ADi |
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Due recenti decreti ministeriali propongono l’introduzione di due nuove figure: i tutor e gli orientatori.
ADi chiede di non fermarsi a queste norme e di impiegare le grandi risorse del PNRR, ancora inutilizzate, guardando al futuro. In questa pubblicazione l’analisi di ADi, come di consueto accompagnata da proposte.
>Leggi tutto a questo link
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TRENTINO: DISEGNO DI LEGGE PER LA CARRIERA SCOLASTICA DEI DOCENTI |
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Un primo importante passo per il Trentino, un’auspicabile sollecitazione per tutta la scuola italiana |
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Il 27 marzo è stato presentato in conferenza stampa dalla sovrintendente scolastica, Viviana Sbardella, insieme all’assessore provinciale all’istruzione, Mirko Bisesti, e al dirigente del Dipartimento istruzione, Roberto Ceccato, il disegno di legge “per il miglioramento organizzativo delle istituzioni scolastiche, il potenziamento dei risultati di apprendimento degli studenti e l’istituzione di percorsi di sviluppo e crescita della professionalità dei docenti” della Provincia autonoma di Trento. Entro la fine dell’anno scolastico il disegno di legge dovrà essere esaminato in Consiglio.
Tra le sue finalità quella di accrescere l’efficacia dell’organizzazione del sistema scolastico provinciale, attraverso misure che valorizzano la competenza e l’impegno all’innovazione del personale docente, rendendo la professione più attrattiva.
Pur con alcuni limiti, il disegno di legge trentino sulla carriera degli insegnanti è un primo significativo passo verso la creazione di nuove indispensabili figure di leadership, e un’auspicabile sollecitazione per il Governo italiano.
> Leggi tutto a questo link
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“ENTRIAMO NEL MERITO… Cos’è il merito nella scuola” |
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Tutti i video del Seminario internazionale ADi online |
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Sono pronti gli atti, sotto forma di video, dell’interessante seminario internazionale ADi sul Merito. Si sono avvicendati nell’esposizione alcuni illustri relatori.
La prima relazione svolta dalla sociologa Chiara Saraceno, ha proposto una distinzione fra merito nelle professioni e merito nell’istruzione, e all’interno dell’istruzione fra meritevolezza e meritocrazia.
Il secondo e quarto intervento hanno messo in luce come si possano ottenere ottimi risultati guardando al merito da due prospettive quasi opposte, rappresentate da due scuole, la ESBZ di Berlino un istituto di vocazione ecologista e cosmopolita, senza pareti, aperto e connesso al mondo, senza aule tradizionali, dove alunni e studenti di età diverse si aiutano fra loro, e dove gli insegnanti sono facilitatori e tutor e la Michaela Community School di Londra, nata per contrastare la dispersione scolastica. Questa scuola ha fatto della “tradizione” la sua bandiera. Un modello meritocratico opposto a quello della ESBZ di Berlino, con la quale ha però in comune gli ottimi risultati nell’apprendimento.
La terza relazione è stata tenuta da Edmund Lim, dirigente di Singapore, un paese e una società guidati dal principio del merito in tutti i settori. Lim ci ha illustrato i grandi risultati a livello sociale ed economico insieme alle progressive distorsioni che hanno indotto a mitigarne l’applicazione. Particolare attenzione è stata data al merito riferito agli studenti e al modello di sviluppo e differenziazione della carriera docente, uno dei più avanzati e strutturati a livello mondiale.
La quinta relazione è stata svolta dal giurista e politico Pietro Ichino, che ha fatto riferimento ad alcune esperienze straniere, ricordando tra l’altro le modalità di valutazione degli istituti inglesi da parte dell’Ofsted e l’esperienza dell’autonomia delle charter schools americane e dell’utilizzo dei vouchers. Ha toccato infine il tema della valutazione del merito degli studenti, considerato soprattutto come fatica e sforzo nello studio, ma con il dovere della scuola di concentrare i propri sforzi sugli studenti che hanno i risultati peggiori.
Il seminario si è concluso con le scelte di prospettiva di ADi illustrate nella relazione di Alessandra Cenerini. Si tratta di una nuova narrazione dell’istruzione, elaborata in un confronto continuo con le migliori e più avanzate esperienze straniere, ma con l’occhio ben puntato sulla situazione italiana.
> Guarda tutti gli interventi video a questo link
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