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THINK GLOBAL SCHOOL

a cura di Mariagrazia Marcarini

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La prima scuola mondiale itinerante con un progetto che prevede che gli studenti apprendano spostandosi ogni anno in 4 diverse nazioni

Un’istruzione diversa da qualsiasi altra

L’apprendimento è un’avventura a Think Global School, una scuola secondaria itinerante con un progetto che prevede che gli studenti apprendano spostandosi in 4 diverse nazioni ogni anno. Con questo percorso di studi i ragazzi creano insolite e indimenticabili connessioni tra il percorso educativo e il mondo.

Si può leggere Omero mentre si segue il viaggio di Ulisse attraverso la Grecia o apprendere la modellazione dei dati, catalogando la vita marina attraverso le immersioni subacquee dalla Grande Barriera Corallina australiana.

Un curricolo che connette viaggi e PBL

Il rigoroso curriculum di questa scuola Changemaker collega i viaggi in tutto il mondo con l’apprendimento basato sui progetti. Mette i ragazzi al centro della loro formazione e dai viaggi trae il massimo della loro educazione.

Il percorso di studi dura 3 anni nel corso dei quali gli studenti visitano 12 diversi Paesi.
L’apprendimento è particolarmente efficace alla Think Global School, perchè combina un’istruzione accademica rigorosa basata su progetti con un rapporto docente/studenti 1 a 5, con una filosofia di insegnamento centrata sugli studenti e basata sulla tecnologia. Un apprendimento integrato che sviluppa un’esperienza educativa a 360º, che si espande enormemente fuori dall’aula, permettendo di avere conoscenza di altre culture, altre società, altre economie.
Gli studenti acquisiscono anche un’ottima preparazione per l’accesso all’Università. La formazione alla Think Global School prevede sessioni individuali progettate appositamente per fornire a tutti gli studenti gli strumenti necessari per l’ammissione universitaria.

Un percorso scolastico attraverso 12 Paesi

I luoghi in cui gli studenti alloggiano sono molto diversi a seconda del Paese che li ospita: dalle capanne ai dormitori a molti piani. Ogni semestre porta qualcosa di nuovo.
Durante il proprio percorso scolastico si visitano dodici Paesi diversi, immergendosi nei colori, nei sapori e nelle lingue delle culture locali.
I Paesi vengono scelti secondo alcuni importanti parametri. È un delicato equilibrio tra clima ed ecosistemi locali, trasporti e cucina e, naturalmente, sicurezza locale. In genere si visita ogni Paese quando il clima è più accogliente e ci sono molti eventi culturali. Ci si assicura che gli studenti si possano sentire a proprio agio e che ci sia sicurezza per tutta la durata del loro soggiorno, circondati da insegnanti amiche e compagni di classe pronti a discutere i rituali e le istituzioni che modellano la cultura locale.

I Paesi che gli studenti visiteranno prossimamente sono: estate 2019 Bosnia-Erzgovina, e di seguito nel 2020 Perù e Australia. L’anno scolastico 2019-20 si concluderà in Italia a Firenze, una città in cui artisti e inventori sono stati fonte di ispirazione memorabile.
Nel 2020-2021: Botswana, India, Giappone e Spagna; nel 2021-2022: Cina, Oman, Costa Rica e Grecia.
Durante il tempo in cui staranno a Firenze, nella culla del Rinascimento, potranno discutere di quel periodo storico circondati dal fascino dei più famosi dipinti e sculture del Rinascimento, che potrebbero innescare nuovi progetti creativi negli studenti.

Educazione al cambiamento

É un percorso in cui l’apprendimento è anche educazione al cambiamento.
Non basta semplicemente capire il mondo, ma vengono forniti gli strumenti per capire le differenze, ogni aspetto dell’educazione è progettato per comprendere le influenze culturali, storiche, ambientali e socio-economiche del mondo.
Attraverso una profonda interazione con culture diverse, si va oltre l’osservazione e la partecipazione, e si può fare la propria piccola parte per contribuire a rendere la vita migliore nel mondo.
Alcuni esempi: gli studenti della Think Global School hanno insegnato inglese a studenti migranti cinesi, creato pozzi di compostaggio in India e realizzato documentari che raccontavano gli sforzi di ricostruzione in una regione del Giappone devastata dal terremoto.
Questo percorso di studi è un luogo di crescita personale in cui vengono sviluppati nuovi livelli di consapevolezza del mondo, di sè e del proprio posto sulla Terra.