EDUCAZIONE E SVILUPPO INTERNAZIONALE

a cura di Tiziana Pedrizzi, tratto da Education and International Development. Symposium Books- Oxford Studies in Comparative Education
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Continua l’importante lavoro di Tiziana Pedrizzi volto a farci conoscere alcuni dei più interessanti testi  che fanno parte degli Oxford Studies in Comparative Education. Questa volta si tratta di Educazione e Sviluppo Internazionale- questioni teoriche e pratiche. Un libro di Clive Harber dell’Università di Birmingham, concepito come testo per studenti universitari. Il volume intende sollecitare i giovani a discutere il rapporto tra   educazione e sviluppo.

La tematica del rapporto fra educazione e sviluppo si è sviluppata dopo la Seconda Guerra Mondiale con il processo di decolonizzazione,  ed è passata gradualmente da una concezione legata solo all’aspetto economico  ad una più complessiva con indicatori sociali e infine politici.

Il testo esamina la situazione in  Paesi  collocati negli ultimi 50 posti della classifica del Rapporto sullo Sviluppo Umano (Human Development Report)  del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e fornisce una  rassegna delle principali teorie del rapporto fra educazione e sviluppo, mettendo anche  in discussione  le tesi occidentali secondo cui  la relazione tra educazione e sviluppo ha connotati positivi in sé.  Infine esamina alcune  tematiche emergenti sul rapporto fra educazione e sviluppo in questi Paesi ai margini dello sviluppo.

Il testo ampio e complesso di Tiziana Pedrizzi è pubblicato sul sito ADi a questo link http://adiscuola.it/pubblicazioni/educazione-e-sviluppo-internazionale/, qui si fornisce poco più di un indice.

RASSEGNA DELLE TEORIE DEL RAPPORTO FRA EDUCAZIONE E SVILUPPO

Di seguito l’indicazione delle principali teorie considerate nel volume.

3Teoria del capitale umano

Questa teoria lega strettamente educazione e crescita economica e vede l’educazione come investimento per lo sviluppo e non come consumo.

 

4Teoria della dipendenza

Secondo questa teoria, il rapporto fra Paesi ricchi e Paesi poveri è basato sulla dipendenza e sullo sfruttamento; la causa della povertà di questi ultimi non è pertanto imputabile alla mancanza di sviluppo economico legato all’istruzione.

 

6Teoria della modernizzazione

Secondo questa teoria, lo sviluppo è visto come un continuum che passa da una società agraria immobile ad una industriale caratterizzata dalla mobilità della quale un fattore fondamentale è la scuola.

 

7-2Teoria della democratizzazione

Secondo questa teoria la scuola dovrebbe mirare principalmente allo sviluppo della democrazia. Pensatore di riferimento l’indiano Amartya Sen per il quale la democrazia che prevede un governo democratico ed il rispetto dei diritti umani è in sé una importante forma di sviluppo umano. Per lo stesso pensatore un uomo sarebbe importante non per ciò che ha, ma per ciò che è e che può fare.

 

9Teoria della liberazione

La teoria della liberazione, o Pedagogia degli Oppressi,  del brasiliano Paulo Freire risale agli anni Settanta del secolo scorso ed ebbe una grande diffusione non solo nei Paesi in via di sviluppo, ma anche nei Paesi occidentali. Questa teoria  vede nell’istruzione, fondata sulla pedagogia attiva, lo sviluppo dell’ autoconsapevolezza e della emancipazione sociale.

 

10Teorie sulla educazione come nociva allo sviluppo

Harber  conclude  questa sezione sui modelli teoretici , prendendo in considerazione  la teoria secondo cui la scolarizzazione è nociva allo sviluppo.  Si presentano situazioni  nelle quali la scuola   si presenta come luogo di riproduzione della violenza. Tesi ampiamente illustrata da quanto avvenuto in Rwanda.

 

TEMATICHE EMERGENTI SUL RAPPORTO FRA EDUCAZIONE

Dopo la rassegna delle teorie,  l’autore dà conto delle tematiche emergenti sul rapporto fra educazione e sviluppo in questi Paesi ai margini dello sviluppo. Qui si indicano solo i titoli delle tematiche trattate:

  1. La scuola nel capitalismo e nel socialismo
  2. Educazione e sviluppo verde e sostenibile
  3. Educazione, religione e sviluppo
  4. Genere, educazione allo sviluppo e maschilismo
  5. Educazione nelle emergenze
  6. Lavoro, formazione professionale, skill
  7. Corruzione e Scuola
  8. Salute, AIDS e Scuola.
  9. Aiuti ed educazione
  10. Literacy, linguaggio e scuola
  11. Educazione non statale

Il link all’articolo completo è il seguente http://adiscuola.it/pubblicazioni/educazione-e-sviluppo-internazionale/