1) PRESENTAZIONE

ADI ha elaborato un corposo documento qui scaricabile e qui consultabile,  una sorta di guida, dal punto di vista dell’Associazione, alla comprensione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, relativamente all’istruzione.

ADi ha esaminato Il PNRR con la consapevolezza di essere di fronte, come più volte è stato detto, al più grande piano di aiuti dai tempi del piano Marshall. Un piano che impone a tutti, tanto più al mondo dell’istruzione,  di  guardare  oltre l’immediato e di imbracciare  con coraggio le sfide del futuro, un futuro  incerto, che, proprio per questo,  chiede  più coraggio.

Il PNRR è articolato in investimenti e in riforme. Mentre gli investimenti sono già definiti, le riforme sono in grandissima misura da costruire. Ed è proprio sulle riforme che ADi ha concentrato la propria attenzione, perché in assenza di riforme la possibilità di praticare gli investimenti sarà fortemente compromessa, come ha affermato lo stesso Presidente Draghi.

La struttura del PNRR

Il rilancio dell’Italia delineato dal PNRR si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo:

  1. digitalizzazione e innovazione,
  2. transizione ecologica,
  3. inclusione sociale

Sono poi indicate tre priorità da considerare come obiettivi trasversali in tutte le componenti del PNRR, e cioè :

  1. parità di genere,
  2. protezione e valorizzazione dei giovani,
  3. superamento dei divari territoriali.

Il Piano poggia su   4 grandi riforme, fisco, giustizia, pubblica amministrazione e concorrenza.

Il PNRR è infine articolato in 6 “missioni”, ciascuna delle quali contiene riforme e investimenti.

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La 4^ Missione Istruzione e Ricerca

La 4^ Missione Istruzione e Ricerca, che vede allocati complessivi € 30,88 mld, è suddivisa in 2 componenti:

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ADi si è occupata esclusivamente della prima componente, Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università, che si intreccia con le Linee Programmatiche del Ministero dell’istruzione , di cui si è tenuto conto.

Questa 1^ componente prevede, a sua volta, 4 ambiti di intervento, ciascuno definito da riforme e investimenti, così formulati:

1° AMBITO: Miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi di istruzione e formazione.
Riforme:
istituti tecnici e professionali; ITS; organizzazione del sistema scolastico; Orientamento con indicazione della sperimentazione degli Istituti quadriennali; classi di laurea;  lauree abilitanti per determinate professioni.
Investimenti: asili nido e scuole dell’infanzia € 4,60 mld; estensione del tempo pieno e mense € 0,96 mld ; infrastrutture per sport a scuola € 0,30 mld; riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II € 1,50 mld; Sistema di formazione professionale terziaria (ITS) € 1,5 mld.

2° AMBITO: Miglioramento del reclutamento e formazione degli insegnanti.

3° AMBITO: Ampliamento delle competenze e potenziamento delle

4° AMBITO: Riforma e potenziamento dei

La struttura del Documento ADi

Il documento ADI è così organizzato:

  1. breve sintesi dell’impostazione generale del PNRR
  2. descrizione puntuale della 1^ Componente della “Missione” n.4, Istruzione e Ricerca;
  3. analisi critica dei contenuti della Missione n.4 in connessione con le Linee Programmatiche del MI;
  4. proposte ADi in merito alle riforme della Missione n.4.

In  questa rivista telematica  ci limiteremo a mettere in evidenza le riforme fondamentali,  sia quelle fortemente delineate dal PNRR, come l’istruzione tecnica e professionale, sia quelle carenti ma cruciali, come la creazione di una leadership intermedia della docenza. Lo faremo in termini sia di analisi critica del PNRR sia di proposte alternative.